Oggi ho veramente il morale sotto le scarpe, ascoltando il telegiornale hanno dato la notizia di altre famiglie distrutte, di morti, feriti, questo inverno ci sta veramente mettendo a dura prova, il terremoto, il freddo e la neve, certo non credo sia questo il posto per commentare e analizzare in maniera approfondita questi eventi, ma è inevitabile che comunque in qualche modo ci condizionino e ci portino a riflettere, vorrei anche nella mia semplicità dedicare un pensiero a tutte quelle persone che in questi giorni stanno lavorando per portare la situazione, non dico alla normalità, ma almeno vivibile.
Quindi credo che oggi non sia necessario commentare la ricetta e aggiungere parole, il mio è un blog di cucina, quindi pubblicherò comunque la mia ricetta, ma lo faccio in silenzio.
un abbraccio a tutti.
Ingredienti
270 g fiocchi d’avena
80 g amido di mais
15 g cacao in polvere
100 g nocciole con la pelle
100 g mandorle con la pelle
100 g zucchero
80 g olio di mais
120 g latte di riso
1 cucchiaino di lievito per dolci.
Preparazione
I fiocchi di avena, le nocciole e le mandorle vanno ridotte in farina, quindi dividete i fiocchi di avena in due parti e tritate con il robot da cucina prima una parte e poi l’altra, mettere da parte, tritare le mandorle e metter da parte, tritare le nocciole e mettere da parte, mettere tutti gli ingredienti secchi, fiocchi d’avena, amido di mais, farina di mandorle, farina di nocciole, zucchero, cacao e lievito, nel robot da cucina ed amalgamare bene, in fine aggiungere l’olio e il latte, deve rimanere una consistenza abbastanza asciutta, altrimenti i biscotti non si legheranno tra di loro.
Formare delle palline grosse come una noce e disporle sulla placca da forno con carta da forno, lasciare un po’ di spazio una e l’altra perché poi devono essere appiattite e ridotte a dischi di circa 5 cm di diametro.
Cuocere in forno per 15\20 minuti, la cottura dipende dal forno e dalla quantità di liquidi che avete utilizzato, se risultano molto bagnati i tempi di cottura si allungano.
Io li ho lasciati raffreddare nel forno spento, così che si secchino un po’ perché erano piuttosto molli, invece così sono venuti perfetti ne troppo molli ne troppo duri.