Con questa ricetta, nascondendomi dietro la lavagna, partecipo alla Giornata dedicata all’Epifania del Calendario del Cibo Italiano, promosso dall’Associazione Italiana Foodblogger.
Mi nascondo perché più che una Befana sembra un mostro di Lochness e i miei figli prima di individuare cosa fosse l’hanno ruotata in ogni verso: “Un corvo? Un’aquila?”
Non ho grandi doti artistiche, ma questi biscotti che ho trovato navigando in rete mi piacciono molto. Non tanto per il biscotto in sé quanto per l’idea di qualcosa preparato ad hoc per la povera Befana.
Ci avete mai fatto caso che non se la fila nessuno?
Poco prima di Natale mio figlio è venuto in lacrime da me per aver scoperto che Babbo Natale non esiste. Qualcuno di voi ricorda come un trauma la scoperta riguardo alla Befana?
Che io sappia: no.
Triste destino!
Ingredienti (ricetta presa da qui con qualche modifica):
3 uova
75 g di burro ammorbidito
200 g di zucchero
550 g farina 0
1 bustina di cremor tartaro
3 uova
75 g di burro ammorbidito
200 g di zucchero
550 g farina 0
1 bustina di cremor tartaro
1 cucchiaino di bicarbonato
1 tazzina d’olio
sale
1 limone e 1 arancio grattati
1 tazzina d’olio
sale
1 limone e 1 arancio grattati
il succo di un limone
Lavorate il burro con la farina. Aggiungete gli altri ingredienti fino ad ottenere una pasta dalla consistenza morbida. Stendete con il matterello e, con l’aiuto delle formine, sbizzarritevi.
Accendete a 180°. Infornate fino a doratura.