“La leggenda narra che questo delizioso dessert sia stato inventato per caso dallo zar polacco Stanislao Lesczynski agli inizi del XVIII. Si racconta che il sovrano non gradisse particolarmente il kugelhupf, un dolce tipico polacco che egli trovava troppo asciutto. Stanco che gli venisse servito come dessert, lo prese e lo scagliò dall’altra parte della tavola, proprio dove si trovava una bottiglia di rhum. Così facendo, il liquore finì per inzuppare il dolce, inebriando la stanza con un profumo così intenso che lo zar volle assaggiarlo, innamorandosene. Lo zar lo chiamò “Alì Babà” in onore di uno dei personaggi de “Le mille e una notte” che lui adorava leggere.
Quando lo zar fu detronizzato, scappò in esilio in Francia grazie alla sua parentela con Luigi XV. Il dolce da lui tanto amato lo seguì e qui, grazie alla maestria dei pasticceri parigini, la ricetta fu messa a punto e il nome abbreviato in “baba”.
Il famoso dessert a forma di fungo arrivò a Napoli per merito dei “monsù”, i cuochi francesi al servizio delle nobili famiglie partenopee. I pasticceri napoletani trasformarono il nome in “babbà” e diedero vita ad un vero e proprio culto in città.”
Ingredienti per 12 babà
300 g di farina tipo manitoba
45 g di zucchero
4 uova
100 g di burro
1 cubetto di lievito di birra
1 pizzico di sale
per lo sciroppo
600 g d acqua
300 g di zucchero
300 g di rum
Per la preparazione di questi babà io ho utilizzato il bimby, utilizzando metà dose. Versare nel boccale tutti gli ingredienti , impastare 30 secondi a velocità 6. Lasciare lievitare l’impasto nel boccale per 30 minuti.
Lavorare quindi ancora l’impasto per 1 minuto a spiga. Imburrare ed infarinare gli stampini .
Versare l’impasto in ognuno di essi riempiendoli per metà.
Lasciare lievitare ancora per 1 ora fino a quando raddoppiano di volume. Cuocere in forno caldo per 30 minuti a 180°.
Preparare lo sciroppo:
versiamo nel boccale l’acqua e lo zucchero: 6 minuti a 60° velocità 1. Togliamo e uniamo il rum. Quando i babà e lo sciroppo saranno freddi, inzuppare i babà piu’ volte fino a completo assorbimento.
Servire a piacere anche con panna o crema.
Buon appetito!
“La vita è una ruota che gira e prima o poi tutti quanti raccogliamo quel che abbiamo seminato”.