Nel cuore della Tuscia, vicinissima al confine con la Toscana, a pochi chilometri dal Lago di Bolsena e a soli 40 minuti da Viterbo, sorge il caratteristico e suggestivo borgo di Latera. Non troppo conosciuto, forse per la sua posizione un po’ nascosta, ma tanto grazioso e pittoresco che vale davvero la pena di una gita fuori porta alla sua scoperta. Latera si trova completamente immerso nel verde, arroccato al margine di una vallata di origine vulcanica (la Caldera di Latera) e avvolto dall’abbraccio di folti boschi che lo nascondono e sembrano quasi proteggerla. È un luogo incantevole dove poter trascorrere momenti di pace e tranquillità e la meta perfetta in autunno per gli amanti del foliage. Gli scorci panoramici, le caratteristiche viuzze che si snodano lungo il paese, le case arroccate e dalle forme rimaste le stesse per secoli, oltre alla cordialità e ospitalità della popolazione locale, colpiscono e affascinano il passante e il turista.
Cosa vedere a Latera
Latera è un borgo di epoca medievale la cui storia è indissolubilmente legata alla famiglia Farnese a cui si deve la costruzione dei suoi più importanti edifici. Primo fra tutti il Palazzo Farnese, simbolo del forte legame del borgo con la famiglia papale dei Farnese. A ridosso del Palazzo si trova Piazza della Rocca che offre una gradevole veduta della parte orientale del borgo e un affaccio sui verdi boschi che circondano il paese. La struttura del Palazzo è un unicum con l’altro edificio di pregio che è la Chiesa di San Clemente dall’aspetto sobrio e allo stesso tempo elegante.
A testimoniare la presenza dei Farnese inoltre vi sono ancora alcune fontane che adornano il paese come la Fontana Ducale, meglio conosciuta come Fontana del Ponte, risalente al 1648, e la Fontana del Piscero che mostra ancora il simbolico giglio dei Farnese risalente al 1576.
Vi sono poi altre chiese di particolare interesse che meritano una visita, come per esempio la piccola e graziosa chiesa di San Giuseppe situata in fondo alla via principale del paese, Corso Vittorio Emanuele III, o le chiese di San Sebastiano, San Rocco e la Chiesa della Madonna della Cava appena fuori dal piccolo borgo. Quest’ultima, la più lontana dall’abitato e anche quella più cara ai Lateresi, rappresenta il simbolo del miracolo che secondo gli abitanti di Latera si compì durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 1944 Latera venne bombardata ma il paese non fu colpito dalle bombe che invece si diressero tutte sulla chiesa della Madonna della Cava distruggendola e lasciando intatto solo l’abside. I Lateresi ancora oggi ogni anno ricordano questo episodio, ringraziano la Madonna per averli salvati e danno vita ad una fiaccolata che dal paese si dirige verso la chiesa.
Altro luogo di interesse che merita una visita è il Museo della Terra dove sono conservati oggetti della vita quotidiana e della cultura contadina e popolare di un tempo.
La romantica struttura del borgo, le pittoresche viuzze, gli scorci graziosi e suggestivi, le antiche fontane, la campagna e i fitti boschi che lo circondano, i percorsi a piedi, la pace e la tranquillità, lo scorrere lento del tempo, catturano e affascinano il visitatore che viene accolto da graziosi angoli di medioevo dove il tempo sembra essersi fermato.
Sagra del Marrone di Latera
Uno degli alberi tipici del paesaggio laterese è certamente il castagno e il cibo che meglio rappresenta questo territorio è senza dubbio il marrone, frutto che costituisce un altro ottimo motivo per visitare questo incantevole paesino. Sì, perché l’occasione perfetta per conoscere questo borgo è sicuramente la Sagra del Marrone di Latera, quest’anno arrivata alla sua 36ª edizione.
La Sagra si svolge durante gli ultimi due weekend di ottobre e rappresenta un momento di grande convivialità, un’occasione per scoprire il territorio e i suoi prodotti enogastronomici. Le iniziative sono numerose e adatte un po’ a tutti. Durante questi due weekend a Latera troverete stand gastronomici, una mostra mercato artigianale lungo le vie del centro storico e musica dal vivo. Inoltre potrete prendere parte ad una passeggiata guidata alla scoperta del territorio o partecipare ad un trekking “tra i sentieri dei castagni” e per i più allenati torna l’immancabile gara competitiva: la Maratonina del Marrone di Latera.
Protagonista di queste giornate ovviamente lei, la caldarrosta, ancora fumante accompagnata da ottimo vino e vin brûlé. E per accontentare tutti i palati il Marrone di Latera sarà l’ingrediente anche di alcuni piatti che potrete gustare presso gli stand gastronomici durante la kermesse. Il programma completo della Sagra del Marrone di Latera è disponibile on line e può essere consultato sulla pagina FB della Pro Loco Latera.
Per le prime 3 immagini contenute nell’articolo si ringrazia Foto Fit Photography Acquapendente (VT)
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