Alla scoperta degli angoli nascosti dell’upper side di New York

Oggi saliamo fino alla punta nord dell’isola di Manhattan per visitare Sylvan Terrace e la Morrison-Jumel Maison luoghi dove il tempo si è fermato al 1765.  Poi scendiamo lungo St. Nicholas Ave e passeggiamo tra i viali alberati di Jackie Robison Park, ammiriamo l’Apollo Theater fino ad arrivare alla Graffiti Hall of Fame. Infine attraversiamo Central Park per giungere a Pomendar Walk. Buona lettura.

Ti sei perso le puntati precedenti? Nessun problema vai alla  scoperta del West Side di Manhattan oppure leggi delle meraviglie di Brookling e del gustoso hot dog mangiato a Coney Island.

Sylvan terrace e Morris-jumel maison

Sylvan Terrace New York, NY 10032 Stati Uniti  – siamo a Washington Heights  sulla punta nord dell’isola di Manhattan dove, sul promontorio di una collina che s’affaccia sulla riva orientale del fiume Hudson, è possibile visitare la Morris-Jumel Maison ( guarda il sito ) un sorprendente esempio di architettura settecentesca americana.

La villa in stile palladiano con un portico toscano a doppia altezza, fu costruita nel 1765 da Roger Morris, un militare britannico luogotenente della provincia di New York.

Durante la guerra d’indipendenza americana l’edificio venne requisito e occupato dal generale George Washington in ritirata dopo la sconfitta subita nella battaglia di Long Island.

Nel 1903 la città di New York decise d’acquistare l’edificio e di trasformarlo in un museo.

Il giardino della villa è pubblico e passeggiando tra vialetti e aiuole si può godere di un bellissimo scorcio del fiume. 

Ma la visita non termina qui, scendendo lungo Sylvan Terrace è possibile ammirare una ventina di villette a schiera in legno costruite tra il 1890 e il 1902 lungo il pendio della collina che circonda il palazzo Morris-Jumel.

In meno di un’ora di camminata è possibile farsi una idea di come doveva essere New York, tra la metà del settecento e la fine dell’ottocento.

Ultima curiosità il costo di un appartamento in Sylvan Terrace s’aggira intorno al 1.7 milioni di dollari. Se volete farci un pensierino ( scopri di più ).

Metro A/C fermata 163 St – Amsterdam Av

Morris-Jumel Maison durante i festeggiamenti di Halloween
Noi nel parco de Morrison-Jumel Maison
Sylvan Terrace a New York
Sylvan Terrace a New York

Jackie Robinson Park

85 Bradhurst Ave, New York, NY 10030, Stati Uniti – l’attuale area del parco fu acquistata dalla città di New York tra il 1894 e il 1899 ma fu solo nel 1911 che divenne un giardino pubblico destinato alla ricreazione dei bambini con il nome di Colonial Park.

Nel 1978 il sindaco Edward I. Koch, intitolò il parco a Jackie Robison, il primo giocatore di baseball afro-americano ad aver militato, tra il 1947 e il 1956, nella Major Leagues of Baseball.

La figura di Jackie Robinson fu molto importante sia dal punto di vista sportivo che sociale. Il giocatore, infatti dovette superare grandi difficoltà, fu minacciato di morte e spesso venne insultato durante le partite, ma grazie alla sua tenacia e alla sua classe conquistò gli appassionati del baseball, contribuendo così ad una maggiore integrazione razziale e spianando la strada agli emergenti atleti di colore che poterono così garggiare nei campionanti riservati ai bianchi ( guarda il trailer del film a lui dedicato ).

Se avete fame potete pranzare da Silvya, un ristorante molto conosciuto ad Harlem dove si può gustare la vera cucina del sud degli Stati Uniti ( leggi la mia recensione ).

Metro A/B/C fermata 135 St

Jackie Robinson Park
St. Nicholas Ave

GRAFFITI HALL OF FAME

Park Ave/106E, New York, NY 10029, Stati Uniti – nel 1980 il leader della comunità di Harlem, Ray “Sting Ray” Rodriguez, affidò ad un gruppo di artisti emergenti, il compito di realizzare una galleria di graffiti lungo i muri della Jackie Robinson Educational. Da allora e per oltre trent’anni un cast di artisti internazionali a rotazione rinnovano la galleria seguendo il motto, “Strictly Kings or Better“.

Metro 4/6 fermata 103 St

Graffiti Hall of Fame
Graffiti Hall of Fame
Museum of City Hall

 

Conservatory Garden in CENTRAL PARK

Brooklyn, New York 11225, Stati Uniti – il Conservatory Garden ( guarda il sito ) è un giardino di sei acri che si estende lungo la Quinta Avenue tra la 104esima e la 106esima. E’ diviso in tre sezioni ognuno delle quali è ispirata ad un particolare stile paesaggistico: italiano, francese e inglese.

Al giardino si accede attraverso la Porta di Vanderbit, un cancello di ferro battuto realizzato a Parigi nel 1894 che originariamente si trovata sulla facciata dell’omonimo palazzo costruito sulla quinta strada, ora abbattuto.

Il giardino all’italiana è composto da un grande prato circondato da siepi con bordure fiorite che allungandosi verso nord abbracciano e delimitano lo spazio attorno alla grande fontana, alle cui spalle si apre l’ampio pergolato di glicine sui cui pilastri sono incisi i nomi dei tredici stati fondatori dell’unione.

Il giardino francese è un insieme di ellissi concentriche lungo le quali sbocciano, a secondo delle stagioni, tulipani o crisantemi, al centro si trova la fontana delle tre fanciulle danzanti dello scultore Walter Schott.

Il giardino all’inglese è delimitato da una serie di filari di alberi, arbusti e piante perenni che riproducono un tipico bosco della brughiera inglese. Al centro una scultura di Bessie Potter Vonnoh ritrare Mary e Dickon i due ragazzi protagonisti del romando “Il giardino segreto“.

Qui è piacevole passeggiare o semplicemente sostare in compagnia di un buon libro o di un goloso donuts.

Giardino all'italiana in Conservatory Garden pic by gigi_nyc
Scultura di Bessie Potter Vonnoh Conservatory Garden pic by gigi_nyc
Conservatory Garden pic by gigi_nyc
North Meadow  - Central Park
North Meadow  - Central Park
North Meadow  - Central Park
North Meadow  - Central Park
North Meadow  - Central Park
Central Park
Central Park

 

Pomander Walk

Pomander Walk New York, NY 10025 Stati Uniti – tra Broadway e la West End Avenue e indicato da una insegna in ferro battuto si trova l’ingresso ( se siete fortunati a trovarlo aperto ) di Pomendar Walk, una serie di sedici edifici in legno e mattoni, commissionati nel 1921 da Thomas Healy, un imprenditore irlandese che decise di replicare in questa via privata un villaggio inglese, ipirato alla commedia “Pomander Walk”.

 

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Mappa del percorso
Mappa del percorso

Mappa del percorso

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