Con l’arrivo dei primi freddi abbiamo bisogno di cibi caldi e confortanti e allora regaliamoci questa appetitosa minestra della tradizione contadina, un piatto della vera dieta mediterranea. Non è per nulla laboriosa da preparare, non richiede lunghi tempi di cottura ed è davvero buonissima.
Ricordiamo inoltre che consumare verdura di stagione non è una moda ma una necessità, le cime di rapa infatti ( come tutte le crucifere ) sono molto importanti per la nostra salute, hanno un provato effetto antitumorale e sono utili al nostro sistema immunitario.
Ingrdienti
1 kg di cime di rapa
300 gr di fagioli borlotti
2 pomodori pelati
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino piccante
sale q.b.
olio evo
Preparazione
La sera precedente mettete i fagioli in ammollo. Il mattino seguente copriteli di acqua fredda e metteteli a cuocere in una pignata di coccio oppure in una pentola. A metà cottura aggiungete i pomodori pelati schiacciati. A fine cottura salate e scolate una parte dell’acqua.
Intanto pulite le cime di rapa, lavatele accuratamente sotto l’acqua corrente e fatele bollire in acqua bollente salata. Quindi scolatele e fatele raffreddare. Successivamente spremete le rape appallottolandole e schiacciandole con le mani cercando di eliminare buona parte dell’acqua residua.
In un tegame fate soffriggere in abbondante olio evo lo spicchio d’aglio e il peperoncino, appena l’aglio prende colore versate le cime di rapa e ripassatele ( stranghiati nel mio dialetto ). Infine aggiungete i fagioli con la loro acqua di cottura e mescolate bene per far amalgamare i sapori.
Lasciate sul fuoco ancora per dieci minuti e poi spegnete. Unite un filo d’olio a crudo per insaporire i piatto, meglio se piccante.
Servite la minestra di fagioli e cime di rapa insieme a dei crostini di pane caldo.