5 ottimi motivi per visitare il Var questa estate

Per il dipartimento del Var il 2023 sarà l’anno dedicato alla cultura. Oltre alla splendida costa con spiagge bianche e mare cristallino e i villaggi arroccati, il Var rivela una grande bellezza culturale che si declina in tantissimi grandi eventi. Per esempio a Hyères, Villa Noailles celebra il suo centenario con un programma di festival, mostre, spettacoli, conferenze, fino a gennaio 2024. Sull’isola di Porquerolles da non perdere Villa Carmignac, centro espositivo inserito in modo perfetto nella natura che lo circonda. A Draguignan riapre il Museo di Belle Arti, pittura, scultura, oggetti d’arte e archeologia nell’ex Convento delle Orsoline e nel Palazzo estivo del Vescovo di Fréjus. Sempre a Draguignan, all’HDE, Hotel des Expositions du Var, dal 1° luglio all’8 ottobre, in mostra “Tesori del Regno di Lotaringia. L’eredità di Carlo Magno”. Al Museo delle Truppe della Marina di Fréjus, riaperto quest’anno dopo 18 mesi di lavori, la mostra temporanea “Quattro secoli di storia”. Al Musée Louis de Funés di Saint Raphaël verrà inaugurata in estate la mostra “De Funès-Chaplin”. Mentre a Roquebrune sur l’Argens, fino al 31 ottobre, mostra dedicata a “Marcel Pagnol, l’Enfant des collines”.

1) Saint-Tropez, un mito nel mondo

Saint Tropez è Saint Tropez, una destinazione mitica famosa nel mondo, un villaggio legato alle tradizioni, che ha saputo mantenere il fascino dell’autenticità che si coglie ovunque, passeggiando sul porto, al momento dell’aperitivo, a cena, o quando si visita il Museo di Storia Marittima alla Citadelle, che festeggia i 10 anni e 1 milione di visitatori con una serie di eventi e mostre fino al 20 novembre, fra cui l’esposizione di opere monumentali di Nicolas Lavarenne nel cuore dei giardini. Al Musée de la Gendarmerie et du Cinema, fino al 3 marzo 2024, la mostra “Sous le soleil” dedicata alla famosa serie tv francese. Tra le altre novità, l’arrivo della chef Luana Belmondo come consulente al Gioia Restaurant, e il ritorno della 4a edizione del SailGP il 9 e 10 settembre con i migliori skipper del mondo sui catamarani più veloci. www.sainttropeztourisme.com

2) L’art de vivre nel Golfo di Saint-Tropez

Una luminosità che ha conquistato pittori come Signac e Matisse, insenature selvagge, paesaggi sempre diversi e dodici villaggi da sogno. Il Golfo di Saint Tropez affascina con il blu del mare, il verde della natura e l’oro delle spiagge, come la leggendaria spiaggia di Pampelonne a Ramatuelle. Ma anche con le sue specialità culinarie: tapenade, anchoïade, bouillabaisse, la famosa Tarte Tropézienne. Tre proposte speciali per soggiornare: l’Hotel Storia a Ramatuelle, autentico, con l’atmosfera di una casa di famiglia, immerso in una natura intatta a 750 metri dalla spiaggia selvaggia dell’Escalet, si declina in due edifici provenzali e regala il relax di 31 camere perfette. L’Hotel Eden a Sainte-Maxime, 4 stelle a due passi dal mare, giardino, piscina, ristorante e lo yacht Eden, per servizio navetta ed escursioni. E per un picnic tra le vigne il Domaine du Bourrian a Gassin, per una degustazione di 3 vini provenzali bio d’eccellenza, abbinati a formaggi, salumi, verdure di stagione. www.visitgolfe.com

3) I laghi e le gole del Verdon

Per gli amanti dello sport e per i gourmand: i laghi e le gole del Verdon. Tre proposte su misura per scoprire questo luogo incontaminato, dalla natura spettacolare: l’itinerario in bicicletta “Terre, Tartufi e cascate” nell’Alto Var fra villaggi, siti naturali e produttori locali di specialità del territorio; la randonnée itinerante attraverso i 9 villaggi dell’Artuby, in luoghi ricchi di tradizione e di storia. Primavera e autunno, soprattutto, sono ideali per andare a scoprire le ricchezze naturali della zona. E infine tappa ad Aups, che si è meritata il marchio di “una delle più belle deviazioni di Francia”. Aups aveva già ricevuto il marchio di “villaggio di carattere” e oggi fa parte di “Les Plus Beaux Détours de France piccole città e paesi dal patrimonio interessante, un’identità artigianale e gastronomica e un’accoglienza di qualità. www.lacs-gorges-verdon.fr

4)  Mediterranée-Porte des Maures

Una grande varietà di paesaggi, foreste e spiagge, il sentiero del litorale, il Fort de Brégançon, residenza di Stato, e poi vigneti e piccoli villaggi medievali: questo è ciò che offre il Mediterranée- Porte des Maures. I villaggi di Bormes-les-Mimosas, Le Lavandou e La Londe-les-Maures hanno ottenuto il marchio “Accueil Vélo”, Cuers ha il fascino di un antico villaggio provenzale, Pierrefeu offre vini eccezionali e prodotti del territorio e a Collobrières sono famose le castagne. Fra le novità 2023 una nuova proposta di enoturismo: l’itinerario in mountain bike elettrica fra i vigneti di Château de l’Aumérade a Pierrefeu-du-Var, con degustazione finale di vini. Al Museo di Arte e Storia di Bormes, 2400 anni di storia, mostra permanente in realtà aumentata. E sempre qui dal 25 novembre 2023 al 26 maggio 2024 in esposizione mobili e arredi del Fort de Brégançon, luogo di villeggiatura dei presidenti francesi dal 1968. Mentre a Villa Théo di Le Lavandou dall’8 luglio al 30 settembre mostra del pittore Henri Edmond Cross, esponente del neo-impressionismo di fine ‘800. www.mpmtourisme.com

5) Tolone-Provenza Mediterranea

12 comuni, più di 200 km di spiagge, isole emblematiche come Porquerolles, Port-Cros, Le Levant e Les Embiez, gli spettacolari fondali nel Parco Nazionale di Port-Cros dal 1963. E un eccezionale patrimonio culturale, da Villa Noailles di Hyères, all’Hôtel des Arts di Tolone e numerosi spettacoli e festival tutto l’anno. Fra le novità 2023: il circuito di 136 km di piste ciclabili e strade verdi; il percorso di scoperta della Salin des Pesquiers, a piedi o in bicicletta; l’Ecolodge et Spa Hameau des Pesquiers, 5 stelle in una pineta vicino alla spiaggia, di fronte a Porquerolles, con il marchio “Ecolabel europée”, e il suo ristorante Saliniers, con il grande orto e il pollaio bio, illuminazione solare, serbatoi d’acqua piovana per l’irrigazione ed energie rinnovabili al 100%. Da segnalare: l’apertura del Fort du Pradeau alla Tour Fondue ristrutturata, esperienza immersiva per scoprire le ricchezze del Parco Nazionale di Port-Cros; l’apertura del Musée du Niel, nuovo spazio espositivo privato di Hyères da giugno a settembre mostra dedicata alle forme di espressione artistica della seconda metà del ‘900. Da non perdere “Man-Ray, le Beau Temps”, dall’8 luglio al 19 novembre a La BanqueMusée des Cultures et du Paysage. A Villa Noailles a Hyères una serie di appuntamenti per il centenario: dal 23 giugno al 14 gennaio 2024 L’apartament di Charles e Marie-Laure Noailles ricreato da Pierre Yovanovich e la ricostruzione della stanza da letto, a cura di Sybold Van Ravesteyn, in collaborazione con il Mobilier National. Il 16, 17, 18 settembre “Ressusciter La Rose”– creazione musicale;  dal 12 al 15 ottobre 38° Festival della Moda, Fotografia e accessori e fino al 14 gennaio 2024 esposizione del guardaroba di Marie-Laure de Noailles reinventato da grandi case di moda e giovani stilisti. Mostra “L’Ile Intérieure” alla Fondation Carmignac, sull’Isola di Porquerolles e a Tolone Festival Internazionale d’Architettura-Design Parade dal 22 al 25 giugno. www.tourismeprovencemediterranee.com

Info: Visit Var

L’articolo 5 ottimi motivi per visitare il Var questa estate proviene da Isabella Radaelli.

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