Eccoci qua, 42 anni.
Molte mie amiche quando entrano negli anta patiscono festeggiare, io invece oggi ho voglia di urlare la mia età ai quattro venti perché mannaggia tutto, ci sono arrivata a 42 e posso dire che nonostante la mia patologia ci sono arrivata bene. Ogni giorno è un traguardo e ogni ruga racconta un’emozione vissuta, parla di me.
INGREDIENTI per 4 persone:
per la crema chantilly
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300 ml di latte di soia senza zucchero
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15 g di farina 00
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7 g di amido di mais
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15 g di margarina
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30 g di zucchero di canna chiaro
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½ cucchiaino di curcuma in polvere (facoltativa, serve a dare colore)
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scorza di mezzo limone bio grattugiata
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200 ml di panna vegetale
- 1 rotolo rettangolare di pasta sfoglia
- 2 cucchiai di bevanda vegetale
- 4 cucchiai di zucchero di canna chiaro
- fragole Fabbri 1905 a piacere
La prima cosa da fare è preparare la crema pasticcera perché ha bisogno di raffreddare a temperatura ambiente. Potete anche farla il giorno prima per organizzarvi meglio nella preparazione.
Unite farina, amido, curcuma, zucchero, la scorza di limone e 50 ml di latte; mescolate bene per non avere grumi.
In un pentolino sciogliete la margarina in 100 ml di latte dopodiché, aggiungete il restante latte e portate a ebollizione.
Togliete dal fuoco e unite il composto di farina mescolando con una frusta, rimettete sul fuoco e fate addensare senza smettere di mescolare.
Versate in un piatto fondo e coprite con pellicola a contatto lasciando raffreddare la crema a temperatura ambiente.
Montate la panna vegetale ben fredda, aggiungete la crema pasticcera a cucchiaiate senza smettere mai di lavorare con le fruste elettriche. Trasferite la crema in una tasca da pasticcere sempre con la bocchetta a stella grande e fatela a riposare in frigorifero almeno 30 minuti.
Srotolate la pasta sfoglia e tagliatela in 4 parti, praticate dei fori con la forchetta, spennellate con il latte e cospargete di zucchero. Cuocete a coppie di due, 10 minuti a 180° in friggitrice ad aria.