Waffles alla vaniglia sono un dolce tipico della Francia e del Belgio, ma sono conosciutissimi in tutta Europa.
Si tratta di una cialda preparata con farina, latte, uova, zucchero e lievito, che viene cotta in apposite piastre, spesso intercambiabili, che le donano una forma ben riconoscibile; viene poi farcita in modi diversi a seconda dei gusti.
Il waffles si presentano croccanti fuori e morbido dentro, e la superficie ha una trama inconfondibile a nido d’ape.
La colazione con i waffles alla vaniglia è semplicemente strepitosa, ma vi lascio alcune ricette che saranno perfette per questo momento così importante della giornata.
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione20 Minuti
- Tempo di riposo1 Ora
- Tempo di cottura5 Minuti
- Porzioni20 waffles
- Metodo di cotturaPiastra
- CucinaFrancese
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per i waffles alla vaniglia
Strumenti
Preparazione dei waffles alla vaniglia
Riscaldate il latte e il burro in una casseruola fino a quando il burro non sarà sciolto. Tenete da parte lasciando intiepidire.
In una ciotola mettete la farina, lo zucchero e il lievito che avrete diluito con un po’di latte tiepido, preso dal totale. Aggiungete le uova leggermente sbattute e il burro sciolto nel latte. Mescolate con cura e coprite con un canovaccio pulito. Lasciate riposare per un’ora in un luogo riparato.
Trascorso il tempo del riposo, riscaldare la piastra per waffles.
Prelevate dalla ciotola dell’impasto una piccola quantità grande come un’uovo aiutandovi con due cucchiai da minestra, appoggiandolo direttamente sulla piastra calda, abbassate il coperchio e lasciate cuocere i waffles alla vaniglia fino a doratura. Ci vorranno circa 4-5 minuti.
Disponete i waffles alla vaniglia sul piatto da portata e spolverizzateli con lo zucchero a velo prima di servirli.
I waffles sono deliziosi appena fatti, tendono ad indurirsi con il passare del tempo. Si possono conservare chiusi in un contenitore ermetico per alcuni giorni.
Origine dei Waffles o Gaufre
Le origini di questo dolce risalgono all’Antica Grecia, quando le cialde fecero la loro prima apparizione.
Vennero poi raffinate attorno all’anno 1000, quando vennero usati i ferri caldi come piastre per la cottura della pastella.
Le piastre si sono via via modificate sino ad ottenere le forme dei giorni nostri.
Allora questi stampi venivano usati prevalentemente dai preti per fare le ostie, oggi si usano normalmente in cucina sia di casa che da grandi cuochi.
Dalle testimonianze trovate su questa preparazione è stato reso noto che, nell’anno mille, i gaufre venivano mangiati con formaggio e miele.
Il gaufre fece la sua prima apparizione in Francia attorno al 1400 quanto il signor Gaufre preparò l’impasto con farina sale e vino.
Questa ricetta passò i confini francesi diffondendosi in Inghilterra, Belgio, Germania adattandosi alle tradizioni locali e modificando piano piano la ricetta.
Le ricette per preparare l’impasto di questa delizia sono davvero molte, la tradizionale è stata scritta più o meno nel 1600: bisogna mescolare assieme farina bianca, panna tiepida, burro morbido e fresco e del lievito.
Amalgamare bene fino a quando la farina sarà ben incorporata.
Aggiungere dodici tuorli d’uovo, o la metà di numero di uova intere, e unire il latte.
L’impasto deve riposare in luogo caldo per almeno quattro ore, per farlo lievitare per bene prima di passare alla cottura.
I puristi sostengono che i waffles dovrebbero essere mangiati così come sono al naturale o appena spolverizzati di zucchero, senza alcuna farcitura.
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