Ti piace vincere facile? A me non tanto. Se mi fermo un attimo a riflettere sulle scelte che ho fatto e le strade che ho intrapreso mi accorgo che, quasi mai, ho preferito l’opzione più semplice. C’è in me una sorta di necessità continua di cercare, pensare, valutare, analizzare tutto prima di prendere qualsiasi decisione e questo è il mio modo per sentirmi più tranquilla quando arrivo al momento della scelta. Non che scegliere sia il mio passatempo preferito, ma è necessario, è la vita. E nella vita, le scelte sono continue: affitto o compro? Pasta o riso? Rossetto o mascara? Tacchi o sneakers? Cambio lavoro o resto a lamentarmi del mio? Faccio i biscotti o li compro? E avanti così. Da quando ho eliminato il glutine dalla mia dieta, ho scoperto il mondo del “senza glutine”. Un mondo super insidioso, dentro il quale per eliminare qualcosa dalla tua dieta rischi di alimentarti con prodotti pronti pieni di zuccheri, addensanti, latte nascosto ovunque. Peggio la toppa del buco, come recita un detto veneto. Tu le leggi le etichette? Io l’ho sempre fatto, sia per curiosità che per necessità, quindi ho cominciato presto a sviluppare una certa consapevolezza rispetto a quello che compro e che mangio. E quando in cucina sono arrivate le ricette senza glutine, con tutte le difficoltà del caso – impasti che non stanno insieme, lievitati che si seccano, torte di cemento e chi più ne ha più ne metta – mi sono messa a scandagliare il web per imparare e trovare qualche spunto. Così ho scoperto che la maggior parte delle ricette glutenfree che si trovano online, sono preparate con i mix pronti di farine, ovvero un miscuglio di amidi, farine senza glutine, addensanti, zuccheri… Se ti piace vincere facile, è facile far venire un impasto così! Ma sai cosa stai mangiando? La difficoltà della cucina senza glutine sta nel riuscire a utilizzare farine naturalmente glutenfree (come riso, miglio, grano saraceno…) combinandole con gli amidi e con quel che serve per farle funzionare, senza però aggiungere elementi poco sani. Per questo sono orgogliosa delle mie ricette “senza” che nascono da milioni di esperimenti fallimentari e che si nutrono degli errori. Come questi thumbrint cookies senza glutine e senza latticini, ovvero dei biscottini che si preparano usando l’impronta del pollice per poterli farcire con la confettura. Deliziosi, ottimi a merenda e naturalmente glutenfree. Cerchi altre ricette di biscotti? Ne trovi di ogni tipo qui! Ingredienti (per circa 25 biscotti) 130 g di farina di riso 70 g di fecola di patate 50 g di olio di cocco NaturaleBio 1 uovo 2 cucchiai di zucchero di cocco* (o mascobado) 45 g di acqua fredda 1 pizzico di bicarbonato cannella scorza di limone confettura di fichi al limone qb (o la tua preferita) *la ricetta prevede pochissimo zucchero perché i biscotti sono farciti ma se non sei abituato puoi aumentare a 3-4 cucchiai! Mescola la farina con la fecola, la cannella, a scorza di limone e il bicarbonato. Unisci l’uovo leggermente sbattuto e poi, mescolando, l’olio di cocco e l’acqua, poco per volta in modo da regolarti sulla quantità (dipende dall’assorbimento della farina che usi). Amalgama gli ingredienti per ottenere l’impasto e poi forma delle palline leggermente schiacciate fra i palmi. Forma i biscotti facendo pressione con il pollice al centro, in modo da formare una piccola conca. Disponi i biscotti sulla carta forno e farciscili con la confettura di fichi. Inforna a 180°C per circa 20-25 minuti.
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