Migliori 9 modelli di cappa da cucina: Guida completa con foto e prezzi

Cucinare è una delle attività più rilassanti e soddisfacenti ma si sa, spesso gli odori che rimangono all’interno della propria abitazione non sono molto gradevoli. Per non essere costretti ad aprire continuamente le finestre per garantire il corretto ricircolo dell’aria ci viene in soccorso le cappe per cucina, utili a mitigare quei fastidiosi odori e vapori che rimangono nell’ambiente. Ma quale scegliere? Meglio optare per una cappa da cucina ad elica, quanto piuttosto una cappa da cucina senza canna fumaria, o ancora una cappa da cucina da incasso? I modelli sono molteplici e tutti differenti, e in questo articolo analizzeremo i criteri di scelta generici, e poi nel dettaglio 9 modelli per aiutarvi al meglio nella scelta.

Come scegliere una cappa da cucina, fattori da considerare

Lo spazio

Sicuramente il primo aspetto da considerare è lo spazio che si possiede all’interno dell’ambiente da cucina. Qualora questo fosse ampio si può considerare l’idea di una cappa da cucina da 90 cm, mentre in caso contrario si può optare per modelli di dimensioni più contenute, magari ad incasso per sfruttare al meglio ogni centimetro. È sufficiente che la cappa sia larga almeno quanto la larghezza del piano cottura, altrimenti non riuscirebbe a svolgere correttamente il lavoro.

Una volta stabilita la grandezza si passa alla scelta dell’altezza. Quanto più questa è maggiore, tanto più avrà difficoltà a catturare i vapori della cucina. Non è bene nemmeno posizionarla troppo in basso dato che si andrebbe a minare lo spazio di manovra nell’ambiente, oltre a rischiare spiacevoli incidenti per i più alti.

La tecnologia di funzionamento

In secondo luogo è necessario sapere che le cappe per cucina lavorano essenzialmente in due modi:

1) Le cappe aspiranti: come suggerisce il nome, sono collegate ad un tubo che sfocia verso l’ambiente esterno, di fatto aspirando l’aria che proviene dal fornello e spedendola fuori.
2) Le cappe filtranti: non possiedono alcun collegamento verso l’esterno ma sono dotate di un filtro che sanifica l’aria proveniente dal piano cottura.

Il rumore ed illuminazione

La rumorosità è un ulteriore elemento da tenere in conto quando si sceglie una cappa. Molto spesso ci troviamo a conversare con qualcuno mentre si cucina, o magari stiamo seguendo una trasmissione televisiva ed evitiamo di accendere la cappa per non avere fastidiosi sottofondi.

Le nuove cappe tuttavia adottano degli accorgimenti per ridurre il rumore, come l’installazione di pannelli insonorizzanti o l’apposizione del motore remoto, posizionato non dentro la cappa ma più lontano, spesso nel sottotetto o all’interno della parete dell’abitazione, in modo che il suo rumore venga fortemente “ovattato”. Altrettanto importante è l’illuminazione, che non può essere insufficiente quando si cucina, non soltanto per una questione di qualità nella preparazione ma anche e soprattutto di sicurezza.

Scegliere la portata d’aria corretta

Leggermente più complessa è la scelta in merito alla portata d’aria per i modelli ad aspirazione. Non tutti gli ambienti hanno la stessa grandezza ed è quindi utile sapere quanta aria possa essere aspirata in base alla grandezza del vano cucina. Per stabilire la portata corretta si devono calcolare i metri cubi della stanza che ospita la cucina, e moltiplicare il risultato ottenuto per dieci.

Facciamo un esempio: se abbiamo una cucina che misura 3,00 metri per 4,00 metri, con un’altezza dal soffitto di 2,80 metri, faremo 3 x 4 x 2,80 che da come risultato 33,6; a questo punto moltiplichiamo per 10 ottenendo 336 che è il riferimento per scegliere la portata, espressa in mc/h (metri cubi per ora). Sceglieremo quindi una cappa con potenza di aspirazione di 336 mc/h o superiore.

Cappe da incasso, semincasso o camino

In ultimo, ma non per importanza, le cappe si distinguono a seconda della posizione nella quale vengono installate. Se questa si trova completamente integrata nel pensile della cucina prenderà il nome di cappa integrata (o semincasso qualora sia presente il frontalino estraibile), mentre quando sono completamente esposte si chiamano cappe camino.

La cappa da cucina da incasso è spesso la soluzione più compatta, utilizzata nelle abitazioni moderne per ottimizzare gli spazi; la cappa camino è invece un must delle cucine classiche, e grazie anche a delle guide che spiegano come decorare una cappa da cucina queste possono diventare un elemento d’arredo a tutti gli effetti.

Il prezzo

L’aspetto economico è ovviamente relativo per chi acquista una cappa: è risaputo ad esempio che tra i motori per cappa da cucina, quella ad elica è la più onerosa. Se non si vuole spendere una cifra esagerata non abbiate paura, esistono modelli ben funzionanti ad ad un prezzo accettabile.

Migliori 9 modelli di cappa da cucina qualità prezzo

• Cappa da cucina aspirante KKT Kolbe modello TRIO6014S

Molto compatta con i suoi 60 centimetri di larghezza, questa cappa a camino è dotata di motore aspirante con potenza massima fino a 612mc/h e di una pulsantiera touch. Le informazioni sono mostrate mediante un pannello illuminato al LED, il tutto con una classe di efficienza energetica A. Interessante il meccanismo di auto spegnimento che evita inutili sprechi di corrente, interrompendo il funzionamento dopo un certo periodo di tempo.

Il design è molto moderno, in acciaio inox e vetro nero, con calotta di forma obliqua a salire. Va specificato che non è un modello particolarmente silenzioso. Trattandosi di un modello a camino, seppur largo solo 60 centimetri, è adatta all’installazione all’interno di vani cucina non particolarmente contenuti.

• Cappa aspirante Klarstein Lumio Retro

Questo modello di cappa a camino ha un design particolare ed accattivante. Larga 60 centimetri, possiede una curiosa forma semi ovale ed un elegante colore champagne. Ha una potenza massima di aspirazione di 430mc/h distribuiti in 3 diversi livelli di potenza (bassa, media e alta), uniti ad un’illuminazione con luci al led molto efficiente. Il filtro per il grasso è estraibile e lavabile anche in lavastoviglie. Purtroppo la sua classe energetica, di fascia D, è fortemente penalizzante.

• Cappa Aspirante CIARRA CBCS6102

È una delle cappe con il design più semplice e pulito ma allo stesso tempo moderno e compatto con appena 60 centimetri di larghezza totale.
Dotata di pulsantiera touch, permette la gestione del flusso d’aria in 3 velocità con una potenza massima di 550mc/h. Nonostante venga denominata cappa aspirante, possiede un alloggiamento per installare fino a due filtri a carbone (non inclusi) per poter lavorare anche come cappa filtrante. Tra i suoi punti di forza si annovera sicuramente il basso livello di rumore emesso dal motore, mentre la classe energetica di fascia C non è tra le migliori del suo settore.

• Cappa da cucina Ciarra CBCS920

Rimanendo sul marchio Ciarra, trattasi questa volta di un modello a camino con una larghezza di 90 centimetri, composta in acciaio inox.
Anch’essa presenta una pulsantiera touch con possibilità di impostare 3 velocità, con la massima che misura 380mc/h.

Il filtro anti grasso è in alluminio ed è lavabile in lavastoviglie. Similmente al precedente modello anche qui troviamo la possibilità di installare due filtri al carbonio (non inclusi) per renderla una cappa filtrante. La rumorosità è nella media, ma purtroppo la classe energetica rimane una deficitaria classe C. Date le dimensioni è più indicata per coloro che possiedono uno spazio piuttosto ampio nel proprio vano cucina.

• Cappa aspirante Ciarra CBCB9201

Terzo modello a marchio Ciarra, consistente in una cappa a camino larga 90 cm di colore nero composta in acciaio inossidabile. Presenta ancora 3 velocità di estrazione dell’aria con la più alta che raggiunge i 380mc/h. Ha due filtri anti grasso in alluminio lavabili e c’è la possibilità di farla lavorare come cappa filtrante grazie all’installazione di due filtri al carbonio (non inclusi).

L’illuminazione è decisamente buona, grazie a due lampadine al LED. La rumorosità non è eccessiva, ma la classe energetica è ancora una volta una mediocre fascia C.
Similmente al modello precedente, i suoi 90 centimetri ben si adattano ad uno spazio abbastanza ampio.

• Cappa da cucina a incasso Orbegozo ST 07260 D BL

Questo modello presenta delle caratteristiche decisamente standard, unite ad un design semplice ma essenziale come si confà alle cappe da incasso. Il corpo in acciaio ha una larghezza di 60 centimetri, con una pulsantiera in rilievo per impostare uno dei 3 livelli di estrazione dell’aria con una potenza massima di poco superiore ai 347mc/h.

L’alimentazione è garantita da due motori da 80W ciascuno che fanno precipitare la classe energetica ad una fascia E. Possiede filtri anti grasso in alluminio rimovibili e lavabili, ed una singola lampadina al LED per illuminare.

• Cappa Faber a incasso Inca Smart LG A52

Modello di cappa aspirante decisamente basic, largo appena 52 centimetri e costituito da un motore singolo e filtro anti grasso in alluminio.
La pulsantiera scandisce 3 livelli di aspirazione con una potenza massima di 300mc/h e l’illuminazione è affidata a due lampadine al LED. La classe energetica di fascia E, uniti ad una rumorosità non proprio contenuta, sono i due punti deboli della cappa in esame.

• Cappa da cucina e filtrante a incasso Klarstein UW60SF

Questa cappa è forse quella più compatta e adatta ad un ambiente cucina di ridotte dimensioni. I suoi 60 centimetri di larghezza ospitano un motore che permette un’aspirazione massima di appena 160mc/h, suddivisi in 3 livelli di estrazione. Possiede due filtri in alluminio anti grasso lavabili, ma può funzionare anche come cappa filtrante qualora si installino due filtri a carboni attivi. L’illuminazione e molto basica.

• Cappa aspirante integrata Faber INCA SMART C/33 GR A52

Un’altra cappa particolarmente adatta ad ambienti ridotti è questo modello della Faber, capace in 52 centimetri di sviluppare una potenza massima di 220mc/h, suddivisi nelle tre solite velocità.

Il filtro anti grasso è in maglia metallica lavabile, e l’illuminazione è piuttosto generosa grazie a due lampadine al LED. La classe energetica di fascia D non è delle più economiche, ma neanche delle peggiori. Anche la rumorosità rientra in una fascia media.

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