Questa torta è un classico di casa, l’ho recuperata dal vecchio quaderno della nonna.
Ultimamente la preparo poco per evitare la quantità di burro (a mio parere un po’ troppa), ma vi assicuro che ne vale la pena!
La farina integrale rende la torta rustica, come lo zucchero di canna sulla superficie, l’interno è morbido, grazie alla frutta fresca ed è ideale come un fine pasto, una merenda ma anche una colazione.
La frutta può essere di tutti i tipi, dalle pesche alle mele passando per le prugne, possono essere utilizzate anche quelle molto mature che sono rimaste nel cestino della frutta.
Gli amaretti possono essere evitati, anche se aiutano ad assorbire l’umidità della frutta e quindi li consiglio, anche se possiamo sostituirli con biscotti secchi sbriciolati… si quelli dimenticati in dispensa.
Alla luce di questo possiamo considerarla una ricetta da riciclo, provatela, attendo una vostro parere!
Ingredienti
400g di farina 00
200g di farina integrale
250g di burro a pomata
3 tuorli d’uovo
1 uovo intero
200g di zucchero
1 bustina di lievito chimico
100g di amaretti
1 mela
1 pera
1 banana
2 cucchiai di zucchero di canna
Unire le farine e il lievito, aggiungere il burro e lo zucchero, iniziare ad impastare aggiungendo i tuorli e l’uovo uno alla volta.
Dividere l’impasto in 2/3 e 1/3. Imburrare una teglia diam.26, stendere l’impasto (i 2/3) su carta forno e poi girarlo nella teglia, facendo attenzione a formare i bordi.
Tritare gli amaretti e cospargerli sul fondo della torta.
Pelare la frutta, affettarla (frutta a piacere, soprattutto se ben matura, ottima anche con prugne, pesche e albicocche) e disporla sopra gli amaretti.
Stendere la pasta su carta forno, ribaltare con la carta la pasta così da ricoprire la frutta.
Cospargere di zucchero di canna, infornare a forno già caldo (180°C ) per 35 minuti circa.
Lasciare raffreddare completamente prima di sfornare.
Vi consiglio l’assaggio con abbinato un bicchiere di Moscato.