La pianta è utilizzata anche per delimitare proprietà e poderi, con funzioni principalmente difensive, sia per le numerose e robuste spine che ricoprono i rami, sia per il fitto e tenace intrico che essi formano, creando una barriera pressoché invalicabile.
Altre funzioni delle siepi di rovo sono nella fornitura di nettare per la produzione del miele anche monoflorale, in Spagna e Italia, e ancora nella associazione di specie antagoniste di parassiti delle colture (ad esempio le viticole), e nella formazione di corridoi ecologici per specie animali.
Il frutto, annoverato tra i cosiddetti frutti di bosco, ha discrete proprietà nutrizionali con marcata presenza di vitamine C e A. Cento grammi di more fresche contengono infatti 52 kcal, 0,7 g di proteine, 0,4 g di lipidi, 12,8 g di glucidi, 32 mg di calcio, 0,6 mg di ferro, 6,5 er (equivalente in retinolo) di vitamina A, 21 mg di vitamina C. Presenta indicazioni in erboristeria per le sue proprietà astringenti e lassative.
Si tratta di un frutto delicato, che mal si presta a lunghe conservazioni. È commercializzato per scopi alimentari al naturale e come guarnizione di dolci, yogurt e gelati, oppure nella confezione di marmellate, gelatine, sciroppi, vino e acquavite (ratafià).
La Ricetta.
In questa pagina troverete la ricetta per preparare una golosissima crema al cioccolato, utilizzando solo panna, cioccolato e burro di prima qualità.
Vediamo subito come preparare questa deliziosa Crema al Cioccolato.
Ingredienti.
per 6 persone
1 kg di more
75 g di zucchero raffinato
1 uovo
75 g di zucchero canna
75 g di burro fuso
8 cucchiai di latte
125 g di farina
un pizzico di lievito
Preparazione.
20′
- Imburrate una terrina da forno da 8,5 dl.
- In una ciotola mescolate lo zucchero raffinato con le more.
- Trasferite la miscela di more nella terrina precedentemente imburrata.
- A parte sbattete l’uovo e lo zucchero di canna e incorporatevi il burro fuso e il latte.
- Aggiungete la farina passata al setaccio alla miscela di uovo e amalgamate bene fino a ottenere una pastella omogenea.
- Coprite bene la frutta che avevate disposto nella terrina con la pastella ottenuta.
Cottura.
30’
- Fate cuocere il pudding nel forno scaldato in precedente a 180° per circa 25-30 minuti, fino a quando la superficie non si presenti dorata in modo uniforme.
- Cospargete il pudding con un po’ di zucchero e servite caldo.
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Curiosità.
Nell’uso popolare, i giovani germogli, raccolti in primavera, sono ottimi lessati brevemente e consumati con olio, sale e limone, al pari di molte altre erbe selvatiche primaverili.
I germogli primaverili, colti quando il sole è alto, lavati e lasciati a macerare in una brocca di acqua fredda tutta la notte, producono una bevanda rinfrescante.