Sono molti i piatti classici che nel corso del tempo ho inserito nel mio Taccuino di Cucina e tante sono le portate che fanno parte della tradizione di famiglia.
Sto scrivendo questo post mentre un cielo plumbeo ed una temperatura davvero rigida sembrano preannunciare l’arrivo di qualche fiocco di neve.
Gli Gnocchi di Semolino sono in forno.
Questa mattina, mentre mescolavo l’impasto sul fuoco, ho pensato che, questa semplice delizia che adoro da sempre e che preparo molto spesso, dovesse assolutamente essere inserita nel ricettario virtuale di Casa MG.
Gli Gnocchi di Semolino sono in forno.
Questa mattina, mentre mescolavo l’impasto sul fuoco, ho pensato che, questa semplice delizia che adoro da sempre e che preparo molto spesso, dovesse assolutamente essere inserita nel ricettario virtuale di Casa MG.
La versione di questi ultimi anni è senza burro (se non qualche fiocchetto sulla superficie utile alla gratinatura in forno), ma è buona esattamente come la classica.
A questo punto, non mi resta che attendere che l’invitante doratura accarezzi la superficie degli Gnocchi e di assaporarli con la dovuta concentrazione.
A presto!
Maria Grazia
Sono un delicato e al contempo gustoso piatto della tradizione contadina laziale, anche se la presenza del burro tra gli ingredienti ha generato qualche dubbio sulla reale origine del piatto, ipotizzandone la paternità piemontese, essendo il burro un tipico condimento della cucina subalpina.
In ogni caso, Pellegrino Artusi nella prima edizione del suo “/redirect.php?URL=La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiar Bene” li annovera tra i sette piatti dichiaratamente romani. Questo anche se nella sua versione della ricetta, il formaggio gruviera, non certo di tradizione romana, potrebbe far sorgere qualche perplessità sulla tipicità della portata.
Ma l’autorevolezza con la quale descrive la preparazione del piatto non lascia spazio ad altra analisi, ponendo gli Gnocchi alla Romana tra le ricette tipiche laziali.
Anche Ada Boni, nel suo “La Cucina Romana“, attribuisce alla pietanza l’origine laziale e, parlando degli Gnocchi alla Romana dice: “ai tempi jadis, gli Gnocchi alla Romana erano il piatto di prammatica che i buoni romani solevano accompagnare ad ogni riunione che avesse lo scopo di festeggiare qualche cosa e specialmente trovavano il loro trionfo in rinfreschi per battesimi o cene carnevalesche“.
(dall’articolo di Serena Bringheli per il Calendario del Cibo Italiano AIFB)
Gnocchi di Semolino (alla Romana)
(ricetta senza burro)
Ingredienti
(per 2 persone)
125 g di semolino (trovo perfetto quello del Molino Chiavazza)
1/2 litro di latte parzialmente scremato
30 g di Parmigiano Reggiano 24 mesi Grattugiato
noce moscata
burro
sale
Scaldare il latte in un tegame a bordi alti e, poco prima che giunga ad ebollizione, salare, unire un pizzico di noce moscata e versare il semolino a pioggia, mescolando poi vigorosamente fino ad ottenere un impasto omogeneo e senza grumi.
Togliere il pentolino dal fuoco ed unire il tuorlo, metà dose di Parmigiano Reggiano grattugiato e porre nuovamente il recipiente sul fuoco, mescolando con un cucchiaio di legno per circa 15 minuti ed incorporando anche il composto che tenderà ad aderire alle pareti della casseruola.
Trasferire l’impasto in un vassoio precedentemente unto con olio extravergine di oliva e stenderlo ad uno spessore di un centimetro.
Lasciarlo raffreddare e, con l’ausilio di un coppa pasta del diametro di 4/5 cm (si può utilizzare anche un bicchiere da liquore, inumidendone costantemente con acqua i bordi) o un taglia biscotti della forma preferita, dare forma agli Gnocchi di Semolino.
Ungere una teglia con olio extravergine di oliva e disporvi gli gnocchi leggermente sovrapposti.
Distribuire sulla superficie il restante Parmigiano Reggiano grattugiato e qualche fiocchetto di burro.
Infornare a 200° e cuocere fino a quando la superficie degli gnocchi sarà dorata.
Servire subito.
Nota:
L’impasto può essere preparare in anticipo, tagliando gli gnocchi della forma desiderata e disponendoli nella pirofila. Si conservano in frigorifero coperti da un foglio di pellicola da cucina.
Il giorno dopo, basterà distribuire sulla superficie il Parmigiano Reggiano grattugiato, i fiocchetti di burro ed infornarli.