In queste ultime settimane sono capitate alcune cose inaspettate e stupende che mi hanno aiutato e mi stanno aiutando a ritrovare il sorriso dopo le ultime difficoltà che ho dovuto affrontare.
Avete presente la canzone de “La Bella e la Bestia” cantata da Mrs Brick? Quella che fa da sottofondo al ballo tra Belle e la Bestia! Bhè, ad un certo punto dice una verità forse scontata ma di cui spesso ci dimentichiamo: “Quando sembra che, non succeda più,ti riporta via come la marea, la felicità”.
Le cose più belle che ci capitano accadono proprio quando non ci si pensa più, non ci si spera più e ci si arrende all’evidenza dei fatti, all’impossibilità di realizzare progetti in cui si credeva, a un futuro da costruire che invece è andato in frantumi ancora prima di realizzarsi, a sogni infranti che nemmeno impuntandosi e combattendo con tutte le proprie forze, anima e corpo, avrebbero potuto concretizzarsi.
E invece poi, proprio quando si è ormai accettata la disfatta, ecco che una luce torna a brillare; flebile all’inizio, e poi sempre più splendente si irradia sui nostri giorni, illumina il sentiero che avevamo abbandonato smarrendoci, e ci restituisce speranza e felicità. Ma non è destino io credo; penso piuttosto che in qualche modo, quando credi davvero a qualche cosa, a qualsiasi cosa essa sia, un sentimento, un obiettivo, un traguardo da raggiungere, nulla può cancellare qualcosa di così vero e sinceramente sentito.
Un giorno, al momento giusto, l’occasione per realizzare ciò che si è amato e a cui si è sempre creduto con ogni parte di sé, a cui ci si è dedicati con anima e corpo disposti a qualsiasi cosa pur di riuscire a dargli vita, si presenterà.
E allora ogni fatica, ogni turbamento, ogni resa, ogni lacrima, ogni arrabbiatura, ogni frustrazione, saranno stati solo tasselli utili e fondamentali che ci hanno permesso di crescere e di perseverare nei nostri ideali, nei nostri sentimenti, nei nostri progetti, in vista del momento giusto affinché questi potessero essere realizzati al meglio.
Nel frattempo, senza demoralizzarci se qualcosa non va, guardiamo le stelle; io sono affezionata a due in particolare, Alcor e Mizar. Sono due stelle quasi invisibili della costellazione dell’Orsa Maggiore, le seconde del manico per capirci; sono due, ma a noi sembrano brillare come se fossero una sola: non è stupendo come riescano a realizzare pienamente quanto sosteneva lo psichiatra fenomenologo Danilo Cargnello?!
“L’amore dimostra, nella sua evidenza, la verità di un’apparente illogicità: non si può essere pienamente se stessi che costituendosi nel Noi, che essendo insieme con l’Altro. Ipseità e dualità non discordano nel modus amoris, che è propriamente un restare fedeli a se stessi nell’altro.”
Chissà, forse per questo le scelsi casualmente qualche mese fa, in una stupenda e indimenticabile notte di luglio, come le più belle.
300g
farina 00
120g
burro
120g
zucchero semolato
2
uova
unpizzico
sale
unabustina
vanillina
uncucchiaino
lievito per dolci
100g
farina di mandorle
100g
burro
30g
farina 00
1
uovo
1vasetto
marmellata di arance
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Lavorate il burro morbido con lo zucchero, aggiungete l’uovo leggermente sbattuto, la farina, il sale, la vanillina e il lievito per dolci.
Impastate bene il tutto fino a quando non avrete ottenuto un panetto omogeneo (ma attenzione a non lavorare troppo la frolla perche altrimenti rischiate di non riuscire a stenderla dopo perché l’impasto sarà troppo friabile).
Lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora coperta con della pellicola trasparente.
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Lavorate con delle fruste il burro morbido con lo zucchero, aggiungete l’uovo leggermente sbattuto, quindi unite anche la farina e la farina di mandorle (o mandorle tritate finemente).
Mescolate bene il tutto e lasciate riposare in frigorifero fino a quando dovrete utilizzarla.
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Ungete e infarinate uno stampo a cerniera di 24 cm di diametro.
Stendete la pasta frolla ad uno spessore di 3-5 mm (ricordandovi di creare dei bordi piuttosto alti perché dovrete farcirla con la crema e le mele).
Bucherellate il fondo con una forchetta, regolate i bordi e farcite la frolla con il frangipane livellandola bene. -
Versate e spalmate bene anche la marmellata d’arance.
Decorate la superficie con delle stelline ricavate dalla pasta frolla avanzata. -
Fate cuocere in forno già caldo a 180°C per 30 minuti e lasciatela raffreddare completamente prima di servire.