HO PASSATO i mesi estivi ad ampliare le mie conoscenze nutrizionali ovvero leggendo, leggendo e leggendo libri di cucina scritti da nutrizionisti o medici in giro per il mondo, dall’illuminato e compianto Umberto Veronesi alla dottoressa Sara Gottfried, ginecologa esperta in genetica. Letture interessanti quasi quanto le ricette che accompagnano i loro libri dove l’esortazione fondamentale alla fine è la stessa: mangiare sano, con poca carne, tante verdure e azzerando gli additivi, a partire dallo zucchero. Con molta fatica e altrettanta lentezza sto cercando di adeguare la mia cucina, e la nostra dieta, a questi insegnamenti e sperimento molto, a volte con successo e altre un po’ meno.
Come questa volta. Avevo già usato la ricetta presa da Nutrition Stripped di McKel Hill per fare una composta di cipolle di Tropea ed era andata alla grande. Avendo trovato dei fichi freschi dall’aspetto invitante ma molto maturi ho pensato di ripetere la prova. Le confetture stile vengano sono squisite di solito. Di solito. Troppo coinvolta dalla filosofia di nutrizione come nutraceutica e dimentica che la grammatura in cucina spesso é irrinunciabile, non ho tenuto conto che i fichi erano troppo pochi per 60 grammi di semi di chia e… alla fine la confettura é diventata troppo gelatinosa e i semini non si sono disfatti completamente come avrebbero dovuto. Il sapore era buono, la consistenza inguardabile.
L’ho mangiata solo io, gli altri si sono rifiutati: dicevano che sembrava un groviglio di alghe .
INGREDIENTI
500 grammi di fichi (non 350 come ho usato io!)
60 ml di miele
60 grammi di semi di chia
25 ml di acqua minerale
1 presa di sale
1 limone, il succo e la scorza per l’equivalente di due cucchiaini. Meglio se usate un limone non trattato.
METTETE i fichi con l’acqua, il succo e la buccia del limone, il sale e il miele in una casseruola e portate a ebollizione a fuoco medio, abbassate la fiamma al minimo e aggiungete i semi di chia. Continuate la cottura per altri 15-30 minuti. I semi di chia con il calore si disfano e creano l’effetto gelatinoso. Se la confettura risultasse troppo “lente”, aggiungete ancora un cucchiaino di semi di chia.
Fate freddare e conservate in frigo. Non oltre una settimana
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