A volte si ha bisogno di una pausa, per ritrovarsi.
Finiscono le parole, il raccontarsi, la forza di spiegarsi i pensieri.
Emozioni, ore che scappano veloci, il tempo che si riduce sempre di più, come le ore di sole prima che arrivi l’autunno.
Saluti l’estate, seduta nell’autobus che ti riporta a casa. La sera che comincia a colorare di blu il cielo, le luci che si accendono prima, gli occhi persi a osservare la città che scorre dal finestrino.
C’è un sorriso, mentre stringi tra le mani i pezzi di un nuovo inizio.
E ti senti pronta a tornare, a lasciare che i profumi e i sapori tornino a coccolarti, a ispirarti.
Ti senti pronta a raccontarti, a dare forma e parole alle emozioni, ai sogni che prendono forma, che hanno trovato un loro cammino, difficile, stancante, ma bello.
Ti senti pronta, viva. Finalmente.
Dopo qualche mese di assenza e silenzio, torno, finalmente, a partecipare all’MTChallenge, che vede come protagonista della sfida 67, proposta da Cristina, la pasta col pesce. (vi consiglio di leggere il suo post,che svela tutti i segreti per prepararla al meglio)
La mente è volata subito verso quei sapori provati qualche mese fa. Gamberi, caffè.. e qualcosa che mancava. I lamponi, la risposta. Il sapore affumicato del tè nero Lapsang Souchong, la scelta definitiva. Il limone, per mettere tracce di me, del profumo di casa, di quei limoni maturati a Sorrento.
SPAGHETTONE CON GAMBERO CRUDO, TE’ NERO AFFUMICATO, LAMPONI ESSICCATI E SCORZA DI LIMONE
INGREDIENTI per 4 persone
320 g spaghettoni Benedetto Cavalieri*
8 gamberoni
20 g lamponi freschi
scorza grattugiata di 1 limone
1 spicchio di aglio
sale
olio extravergine d’oliva
1 cucchiaio di tè nero Lapsang Souchong
Riscaldare il forno a 140°C. Riporre i lamponi su una teglia ricoperta di carta da forno ed essiccare per circa 30/40 minuti, smuovendo spesso la teglia.
Pulire i gamberoni, tenendo parte le teste. Ridurre la polpa a cubetti, condirli con sale e olio e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Intanto preparare il tè, riscaldando acqua in un pentolino e lasciando in infusione il tè per qualche minuto.
In una padella, soffriggere lo spicchio d’aglio in un filo d’olio. Quando sarà imbiondito, eliminarlo e unire le teste di gambero, schiacciandole leggermente. Lasciare insaporire qualche minuto, regolare di sale e sfumare con il tè preparato e filtrato.
Eliminare le teste.
Intanto lessare gli spaghettoni in abbondante acqua salata e scolarli a 5 minuti dalla fine della cottura e versare nella pentola del condimento. Terminare la cottura mantecando (e vi consiglio di leggere il bellissimo post di Greta) e unendo un acqua di cottura e tè, finché non si sarà formata una cremina densa.
Servire gli spaghettoni con il gambero crudo, i lamponi essiccati e la scorza di limone grattugiata.
NOTE
*Lo spaghettone Benedetto Cavalieri l’ho scoperto a lavoro e me ne sono innamorata. Trovo mantenga molto bene la cottura e sia ideale per la mantecatura. Ovviamente, per questo piatto, va bene qualsiasi tipo di spaghettone, ma se trovate la Benedetto Cavalieri di sicuro non vorrete più mollarla.
Con questa ricetta partecipo all’mtchallenge 67, proposto da Cristina
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