Four Pizza: cos’è? Una serie di eventi nati da un incontro casuale di quattro giovani pizzaioli.
Quattro pizzerie, quattro realtà, otto mani sapienti nonostante la giovane età dei protagonisti. Esperienze diverse ma tante cose in comune.
La pizza napoletana, ad esempio, quella vera, verace, immortale. E’ nell’intento di salvaguardarla che Nino Pannella, Pasquale Serra, Michele Castaldo e Antonio Esposito si sono riuniti per questo ciclo di quattro serate-evento, partendo il 25 gennaio scorso dalla pizzeria “Da Nino Pannella” ad Acerra.
Ad aprire la serata con i classici fritti (frittatina di pasta, arancino e crocchè), Antonio Esposito della pizzeria Lazzari Felici di S. Giorgio a Cremano. Antonio è stato il triste protagonista, purtroppo, di un brutto episodio di cronaca. La sua pizzeria, infatti, è stata vittima di un incendio doloso.
Quattro pizzerie, quattro realtà, otto mani sapienti nonostante la giovane età dei protagonisti. Esperienze diverse ma tante cose in comune.
La pizza napoletana, ad esempio, quella vera, verace, immortale. E’ nell’intento di salvaguardarla che Nino Pannella, Pasquale Serra, Michele Castaldo e Antonio Esposito si sono riuniti per questo ciclo di quattro serate-evento, partendo il 25 gennaio scorso dalla pizzeria “Da Nino Pannella” ad Acerra.
Ad aprire la serata con i classici fritti (frittatina di pasta, arancino e crocchè), Antonio Esposito della pizzeria Lazzari Felici di S. Giorgio a Cremano. Antonio è stato il triste protagonista, purtroppo, di un brutto episodio di cronaca. La sua pizzeria, infatti, è stata vittima di un incendio doloso.
Il pizzaiolo resident Nino Pannella ha realizzato la Marinara con la quale si è aggiudicato il primo posto come “miglior pizza tradizionale” al Pizza Expo di Las Vegas.
Pasquale Serra, della pizzeria Est Ovest di Orta di Atella, ha proposto una pizza innovativa, la “Salsiccia e coste” con bietola a coste, salsiccia piccante di nero casertano, mozzarella di bufala affumicata e crosta di Parmigiano Reggiano.
Il dolce era affidato al giovanissimo Michele Castaldo, 18 anni, della pizzeria “’O Gemell” di Casalnuovo di Napoli, che ha proposto una degustazione di “Montabianche”, montanarine dolci di sua ideazione e ormai marchio registrato, con tre farciture differenti.
In accompagnamento birre Raderberger Gruppe Italia.
qui l’album della serata.