Mettere sotto vetro gli ortaggi estivi è sempre stata una buona consuetudine contadina per conservare a lungo le extra produzioni di verdure e frutta che orti molto generosi offrivano nelle estati più prospere.
Talvolta considerati poco salutari, forse per il loro alto tenore calorico, le conserve sottolio in realtà degli sfiziosi contorni che possono accompagnare, arricchire e dare sapore a preparazioni autunnali e invernali. Recentemente sono tornate di gran moda come tutto ciò che è autoproduzione.
Conservare sott’olio, sott’aceto, sotto sale e realizzare marmellate e composte è un metodo semplice e genuino per avere sempre a portata di mano, o meglio di bocca, prodotti che ci arrivano direttamente da madre natura.
Prepararli non è affatto difficile, è necessario però seguire alcune semplice regole in modo scrupoloso:
-
Scegliere vasi di vetro
Il vetro è un materiale ecologico e perfettamente sterilizzabile e riutilizzabile e si presta perfettamente per conservare i cibi.
-
Scegliere vasi della giusta capienza
Una capienza tra i 250 e 350 ml è quella consigliabile, infatti consente, una volta aperto il vaso, di consumare il prodotto in breve tempo. E’ preferibile comporre più vasi di piccole dimensioni che un unico vaso grande. I piccoli vasi possono hanno anche il vantaggio di potersi trasformare in idea regalo per in occasione di un invito a cena o come piccolo omaggio
-
Scegliere pentole d’acciaio a fondo spesso
Sono in grado di diffondere meglio il calore e sono meno attaccabili dalla elevata percentuale acida dei liquidi di cottura (in caso di utilizzo di aceto e vino per la bolliture)
-
Sterilizzare accuratamente i vasi
Quello della sterilizzazione è una passaggio fondamentale che non può essere in alcun caso omesso per ottenere un prodotto sicuro:
- sistemare i vasi di vetro puliti in una pentola alta e capiente riempita d’acqua fino a coprire abbondantemente i vasi.
- portare l’acqua ad ebollizione e bollire per 15 minuti a pentola coperta per essere certi di mantenere la temperatura.
- prelevare i vasi dalla pentola con una pinza o un forchettone e adagiarli capovolti su un canovaccio pulitissimo e asciutto.
- rivoltare i vasi e lasciarli asciugare completamente
- riempirli subito, se possibile con la conserva ancora calda
-
Cambiare ogni volta i tappi e le guarnizioni
Tappi e guarnizioni usati possono diventare un ricettacolo di batteri, è meglio sostituirli ad ogni nuova conserva. Personalmente sterilizzo i tappi nuovi con un panno imbibito di alcool alimentare.
-
Eventualmente sterilizzare anche a vasi riempiti
Per una maggiore sicurezza è possibile sterilizzare i vasi anche dopo averli riempiti. E’ sufficiente farli bollire seguendo la procedura per sterilizzare i vasi vuoti. Nel caso di vasi pieni bisogna assicurarsi che i vasi siano ermeticamente chiusi perchè l’acqua non entri danneggiando la conserva.
Ed ecco cosa ho fatto degli ultimi peperoni di stagione! Questa ricetta di peperoni sott’olio l’avevo già sperimentata lo scorso autunno ed è stata un vero successo, così ho deciso di replicare quest’anno e di condividerla sul blog.
E’ davvero ottima! Se siete vegetariani o vegani potete omettere i filetti di alici, le erbe aromatiche e i capperi danno già un sapore delizioso alla preparazione e non è necessario aggiungere molto altro.
Buona preparazione!
Peperoni sott’olio alle erbe aromatiche
- Peperoni gialli e rossi, 500 g
- Capperi sottosale o in salamoia, 2 cucchiai
- Filetti di acciuga sott’olio, 4 (facoltativi)
- Aglio, 1 spicchio
- Menta fresca, 10 foglie
- Basilico fresco, 5 foglie
- Alloro, 2 foglie
- Aceto di mele, 500 ml
- Sale marino integrale
- Olio extravergine di oliva leggero
- Mettete in capperi a bagno in poca acqua e aceto per liberarli dal sale o dalla salamoia, quindi strizzateli e asciugateli accuratamente.
- Lavate i peperoni, privateli del picciolo, dei semi e di eventuali parti rovinate, quindi tagliateli a strisce di un paio di censimenti e poi a falde.
- Portate a bollore 500 ml di aceto di mele con 100 ml di acqua e le foglie di alloro, aggiungete il sale e tuffatevi i peperoni e scottateli per 6-7 minuti.
- Scolate i peperoni dall’acqua acidulata, stendeteli con su di un canovaccio pulitissimo e copriteli con carta assorbente. Lasciateli asciugare per un paio d’ore.
- Pulite le erbe aromatiche con un panno inumidito di aceto, quindi tritatele con i filetti di acciuga
- Disponete i peperoni nei vasi accuratamente sterilizzati intevallando le falde di peperoni con fettine di aglio, capperi e il trito di erbe aromatiche.
- Coprite con olio, lasciate assestare per un paio d’ore e poi rabboccate con altro olio fino a superare di un centimetro il livello delle verdure.
- Chiudete con tappo ermetico e lasciate riposare la conserva in luogo fresco e asciutto per circa 40 giorni prima di guastarla.
- Una volta aperta si conserva in frigorifero per 1-2 mesi. I peperoni devono essere sempre ben coperti d’olio per evitare le muffe.