Un tempo era il flambè dove la prelibatezza del piatto si coniugava alla presenza scenografica in sala a tutto beneficio del palato e di tutto quelle che, a corollario, riusciva a catalizzare l’ammirata attenzione dei commensali.
Le più moderne tendenze, fanno si che non si assista al rituale della pulizia del pesce in sala e il flambè è un ricordo passato, o quasi. Non è più tempo di applausi perchè, ormai, si mette nel piatto solo quello che si mangia e le vampate si sono sempre più affievolite.
Ora ci si chiede se questi rituali abbandonati abbiano fatto decadere l’importanta del lavoro di sala che, sempre più, si limita ad un passaggio di piatti, fatto sta è che l’impressione è quella che siano rimasti ormai in pochi a padroneggiare questi antichi riti che ci rimandano ad un’altra idea di convivialità.
Andrea Sala, patron de la Botte, nonostante la ancor verde età, è antico di militanza e per questo che, nel suo locale di Piazza Modena a Sampierdarena, ha ripreso questi antichi riti officiandoli con la “lampada” che vedete nelle foto.
Qui lo vediamo durante la realizzazione in sale di un accuratissimo zabaione. Ma già prossimamente, il servizio con la lampada si amplierà con altre tipologie di piatti, a partire dai sicuramente apprezzati flambè.