E’ interessante e piacevole condividere pranzi o cene con gli amici. Si condivide il piacere di stare insieme. Si raccontano storie, ci si scambia dubbi e scoperte.
Una di queste storie condivise è la realizzazione dei bigoli dall’inizio alla fine. Dallo strumento per farli al piatto finale, mangiato. Così scoprire questo strumento, il Bigolaro, che non conoscevo. In particolare quello della foto, è stato fatto manualmente dall’amico con cui ho condiviso la cena, con pezzi recuperati qua e là. La pasta per farli l’ha portata lui. E’ una pasta fatta con farina di semola, uova, acqua e sale. Un impasto abbastanza sodo per cui la “prova del bigolo” è stata fatta solo dai maschi per la fatica nel girare la trafila, purtroppo.
E dopo cotanta fatica, il piacere di mangiare questo grosso spaghettone, con un saporito ragù di coniglio.
Quindi, a mio parere, non potevo non inserirlo in un progetto in cui la condivisione è ben visibile come Il Calendario del cibo Italiano, dell’Associazione Italiana Foodblogger. Progetto condiviso e partecipato da tutti soci, per ricordare e promuovere i piatti simbolo della cucina italiana e le eccellenze locali, raccontando le storie di ogni piatto a cui coralmente partecipiamo. Come il mio pranzo Oggi è la Giornata Nazionale dei Bigoli. e potete leggere tutta la storia dei bigoli scritta dall’Ambasciatrice Lara Bianchini
Ingredienti per i bigoli:
400 g di farina di semola
3 uova e acqua qb
sale
Procedimento:
Versate la farina sul piano da lavoro e creare una fontana. Sgusciate al centro le uova ed il sale ed iniziare a mescolare dapprima con una forchetta, poi con le mani, se serve aggiungete acqua fredda.
Si dovrà ottenere un composto sodo ed omogeneo. Coprite l’impasto e fate risposare 30 minuti. Trascorso questo tempo riprendete l’impasto e fate dei pezzi che vanno introdotti nel torchio ed iniziate a girare la manovella per ottenere i bigoli. Tagliate i bigoli alla lunghezza desiderata e fateli asciugare su un vassoio. Cuocete i bigoli in abbondante acqua bollente salata e conditeli.
Ingredienti per il ragù di coniglio
Un coniglio intero
250 g di vino bianco
800 g di polpa di pomodoro
sedano
carote
cipolla
aglio
rosmarino
sale
pepe
Procedimento
Tagliate il coniglio a pezzi. Mettete i pezzi a rosolare in un tegame l’olio, utilizzando anche il fegato.
Mescolate per insaporire e poi unite il vino, proseguendo la cottura a fuoco basso fino a quando la carne sarà cotta e il liquido si sarà ristretto.
Spolpate i pezzi di coniglio separandoli dalle ossa e tritatela, più o meno grossolaneamente, secondo i vostri gusti. Io la lascio abbastanza grossa.
Lavate il sedano, la carota, la cipolla, e tritate insieme a aglio e rosmarino.
Mettete il trito in un pentola insieme a cinque cucchiai di olio e lasciate rosolare, poi aggiungete il pomodoro, regolate di sale e pepe e fate cuocere per 20 minuti.
Aggiungete anche la carne di coniglio macinata con il suo fondo di cottura e proseguite la cottura a fiamma bassa per mezz’ora circa con la pentola coperta.