Cena a tema: le quaglie

Cardinale Rivarola (Ugo Tognazzi): “Ridi, ridi, che poi domani sentirai cantare la quaglia.” dal film Nell’anno del Signore… 1969


     Mi hanno regalato una confezione bella grande che comprendeva quaglie e uova di quaglia. Ovviamente è anche scattato l’auto-invito a cena, e mi hanno pregato però di fare una cosa: non volevano la solita quaglia pancettata e fatta al forno, volevano qualcosa di diverso e di originale, di particolare e di sfizioso. Poi basta, dico io? E già che ci siamo Jennifer Lopez che canta e balla non la facciamo venire? Se ne sono andati strizzandomi l’occhio e dicendo che tanto l’avrei fatto comunque qualcosa del genere, e forse avevano ragione. Ma a quel punto è scattato il turbo, e ho imbastito una cena a tema: 4 assaggini/appetizer diversi e un piatto unico. E come al solito, mi sono divertita da morire!

Primo appetizer


Champignon con uova di quaglia
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     Un antipasto usatissimo in molti siti francesi, dovunque andavo me lo ritrovavo davanti. Veloce e di una facilità estrema, con pochissimi ingredienti. E devo ammettere veramente gustoso. Avevo trovato degli champignon con cappelle enormi, giusto quello che mi serviva, perché dovevano fungere da contenitore all’uovo che rimarrà morbidissimo, praticamente un uovo alla coque. Minimalista ma estremamente gustoso. Simpatica anche l’idea di usare le cappelle dei funghi come contenitore dove cuocere ulteriormente qualcosa. I gambi li ho poi sfruttati il giorno dopo per una bella pasta coi funghi. Ne ho servito uno a testa, perché essendoci 4 tipi diversi di assaggini non potevo certo caricare troppo, ma mi sono ripromessa di rifarli più volte perché davvero sfiziosi.

Secondo appetizer

Cocotte di pasta fillo con crema di peperoni allo zenzero e uova di quaglia sode
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     Veramente buonissimo! Eravamo in 4 persone, e ne ho fatto uno a testa, ma se ne avessi fatti 5 a testa sarebbero finiti tutti! Sfiziosi, la pasta fillo croccante, la crema di peperoni all’interno stupenda, e mezzo uovo di quaglia sodo. Si mangiano in un boccone, e anche questi versatili e veloci da fare. Anche questo è un appetizer che ho rifatto altre 2 o 3 volte, con o senza le uova di quaglia, perché veramente strepitoso. Fra l’altro è comodo da preparare, perché sia i contenitori in pasta fillo che la crema di peperoni  e le uova sode si possono cuocere qualche tempo prima, il momento di portarle a tavola basta assemblare il tutto. Non va mangiato caldo quindi è perfetto da preparare in anticipo.

Terzo appetizer

Mini hamburger di quaglia con maionese di uova di quaglia al wasabi
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     Volevo dei panini morbidissimi come una nuvola. Chi sono i maestri di questi panini da hamburger? Ovviamente gli Americani!!! E da un sito americano ho scelto (fra decine di centinaia) questa ricetta, che ho conservato con cura perché il pane è davvero morbido come una nuvola! L’hamburger l’ho fatto con la carne di quaglia che ho tritato e aromatizzato, e con le uova di quaglia ho fatto una maionese alla quale ho aggiunto un tocco di esotico, cioè una punta di wasabi. Anche questo uno a testa, e mi hanno rimproverato che potevo farne di più! Incontentabili!


Quarto e ultimo appetizer

Quaglie da passeggio con salsa allo yogurt e curry
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     Bhe, questo l’ho fatto per puro divertimento. Avevo appena comprato uno stampo in silicone per gelati, mi era arrivato a casa proprio il giorno della cena, compreso di stecchi, e dato che mi era rimasta della carne tritata e aromatizzata dagli hamburger, mi sono detta, perché no? Siccome non mi piace appropriarmi di idee altrui, puntualizzo che non è una mia invenzione: vado spesso a mangiare a Milano da Claudio Sadler, che considero uno dei migliori chef stellati che abbia mai provato. Da lui ho assaggiato un antipasto, risotto da passeggio, servito su stecchi che era strepitoso. E sulla falsariga del suo risotto, ho giocato con le quaglie.

     Le ho servito con una salsa allo yogurt e curry che ha mitigato molto il sapore del fritto. Ormai è la mia salsa collaudata e dal sicuro successo. La ricetta è QUI. Divorate anche loro in due bocconi! Simpatico soprattutto mangiarle come fossero un gelato. Ovviamente è un divertissement che si può fare con qualsiasi cosa.

Piatto unico

Quaglia con savarin di riso selvaggio e coulis di more
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     Ultima portata della mia cena a tema. La quaglia è stata fatta in maniera basica, pancettata e cotta in forno, a dispetto di quello che mi avevano detto all’inizio! Quello che mi è piaciuto molto è stato il riso, perché non avevo mai assaggiato il riso selvaggio, anzi ad essere precisi “mix di riso selvaggio”. L’ho comprato nel mio negozietto di prodotti bio e naturali, mi aveva incuriosita e ho voluto assaggiarlo. Ho completato il piatto con fili di peperoncino e una coulis di more, devo dire che l’insieme si è sposato tutto molto bene.

Considerazioni finali

     Nonostante gli assaggi (1 di ognuno) è stata una bella cena sostanziosa. Divertente, perché questi antipasti vari uscivano un poco dalle righe, e fra l’altro avevo studiato apposta il menu per non dovermi ridurre a preparare tutto all’ultimo minuto togliendomi il piacere di stare coi miei ospiti. Come vini ho usato dei vini rossi, divisi fra la Toscana e il Friuli, e come aperitivo un classico prosecco. Le bollicine, specie coi fritti, stanno sempre bene.

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