Tag Archives: Righi Parenti
Ricciarelli
A casa nostra con le prime nebbie appare anche l’inconfondibile profumo di ricciarelli appena sfornati. E’ ormai diventato a tutti gli effetti un “profumo di casa”, che sta ad indicare che piano piano arriva il Natale. Sul mio libro "Dolci della Tradizione Toscana" ho ricostruito un po’ quella che è l’origine antica e misteriosa di Continua a leggere..
Pan di Ramerino di Giovanni Righi Parenti
“E pensare che c'è gente che passa le giornate a scrivere su Facebookfrasi storiche sull'importanza degli affetti familiari. Non so se siano fortunati o solo ingenui”(L.Brilli, Fate come se non ci fossi) Dal diario di bordo dei De Win's (per tacer dei gatti…)Marito vs. divisa15 kg in più e la camicia della divisa pare Continua a leggere..
Pan co’ Santi di Giovanni Righi Parenti
“Passiamo così tanto tempo concentrandoci sul futuro e su ciò che ci aspetta che ci dimentichiamo di essere qui nel presente.La prossima volta che si va a cena o si mangia un pezzo di cioccolato, trascorrere qualche minuto prestando attenzione al gusto, alla consistenza e agli aromi.Questo esercizio vi aiuterà a connettervi al presente e Continua a leggere..
Il Corollo, antico dolce tipico senese di Pasqua
A Siena durante la Settimana Santa, si faceva la Schiacciata di Pasqua o Sportellina (della quale ho scritto in questo post) e con gli avanzi della pasta le mamme preparavano per i loro bambini il “Corollo“, una ciambella di pasta lievitata, che si poteva mangiare già il sabato santo, mentre invece la Schiacciata si poteva Continua a leggere..
Panforte Margherita
C’è un dolce che da sempre mi garba da morire, e che secondo me rappresenta il gusto e il profumo del mio Natale per eccellenza: il panforte. Quest’anno non l’ho comprato… ebbene no! Da brava food blogger, dopo pandori, panettoni, ricciarelli, biscotti e tanti altri dolci, ho messo le mani in pasta e seguendo la ricetta Continua a leggere..
Befanini
Acquisto felicissimo sono stati i libri di Giovanni Righi Parenti, tra cui “Dolcezze di Toscana” dove in una sorta di “romanzo gastronomico” si ripercorrono i dolci tipici della tradizione Toscana, divisi per stagioni o meglio per festività, e proprio da questo testo arriva la ricetta di cui vi parlerò oggi. Anzi non sarò io a Continua a leggere..