Tortel di Patate

“- Cosa vi preparo stasera bambini?”"- Tortel di Patate nonna!”. Ovviamente la nonna non ha saputo dire di no, tanto più che avevamo raccolto le nostre patate proprio in quei giorni, ed ha preparato in men che non si dica una cena squisita. Il tortel di patate (o tortel de patate) è un piatto della tradizione trentina, composto da una frittella croccante di patate che fa da accompagnamento ai più svariati contorni. ” Ce le fai anche tu a casa, vero mamma?”. E così, visto che la nonna Teresa cucina sempre a occhio, mi sono messa a prendere appunti e l’ho seguita nella preparazione per replicare la sua ricetta del tortel di patate, che è davvero insuperabile, ed anche più leggero perchè non fritto! Una ricetta con ingredienti poveri, semplice all’apparenza, ma che ha bisogno di qualche accortezza per essere cucinata nel modo corretto. Vediamo insieme tutti i passaggi per preparare a casa il vero tortel di patate: e già al primo morso vi sentirete in Trentino!

INGREDIENTI ( per 4 persone)
- 8 patate medie
- 1 bicchere di latte ( o panna fresca )
- 1 spicchio d’aglio ( facoltativo )
- sale e pepe q.b.
- olio d’arachidi per cuocere

Contorni classici:
- carne salada
- speck
- formaggi misti
- cavolo cappuccio
- giardiniera
- cipolle in agrodolce

Utilizzando una grattugia dai fori larghi iniziate, dopo averle pelate, a grattugiare le patate in un’ampia ciotola. Per grandi quantità potete utilizzare un robot da cucina, ma attenzione a non frullare troppo, altrimenti vi ritroverete con un impasto difficile da gestire ( per chi ha Bimby ecco i tempi esatti: 5 sec. vel. 5, e, a seguire, altri 5 sec. vel. 5).

Le patate hanno bisogno di una decina di minuti di riposo, durante i quali rilasceranno la loro acqua, che andrà poi eliminata. Mentre le patate riposano potete dedicarvi alla preparazione dei contorni: il lavoro più complesso è la cottura, e il tortel va servito appena cotto, quindi meglio avere già pronto tutto il resto ;)

Trascorso il tempo di riposo, prelevate poco impasto alla volta e schiacciatelo tra le mani per far fuoriuscire tutta l’acqua, riponendolo in un’altra ciotola. Una volta eliminata l’acqua procedete aggiungendo il latte ( o la panna ), quel tanto che basta per reidratare leggermente l’impasto.  Regolate infine di sale e pepe, ed aggiungete, a piacere, uno spicchio d’aglio tritato.

Questa ricetta non prevede l’utilizzo di farina, quindi consiglio di utilizzare delle patate asciutte e corpose: se non avete quelle dell’orto rivolgetevi ad un contadino di fiducia. Se invece usate quelle del supermercato mettete in conto di aggiungere un paio di cucchiai di farina, in modo che l’impasto non risulti troppo liquido.

Negli ultimi anni è nata la moda del tortel de patate fritto: la cottura avviene in friggitrice e si ottiene una frittella dorata e croccante piuttosto spessa. Ma la ricetta supercollaudata della nonna Teresa segue la procedura originale: cottura in padella, con l’aggiunta di poco olio, quel tanto che basta da non farlo attaccare e da renderlo dorato.

La fase della cottura è proprio la più delicata: mentre cuocete assicuratevi di non avere nient’altro da fare, perchè dovrete osservare i vostri tortei de patate a vista. In una padella antiaderente fate scaldare ben qualche cucchiaio di olio di semi di arachide, e. appena sfrigola, versate in padella 3 mucchietti di impasto, che andrete a livellare con l’aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere un tortel di 7-8cm di diametro.

Cuocete a fuoco medio per 3-4 minuti, finchè la superficie risulti quasi asciutta, dopodichè girate il tortel di patate una sola volta, e terminate la cottura per altri 2-3  minuti, quando anche la parte sotto risulterà dorata.

Togliete dalla padella i primi tre tortei, versate un’aggiunta d’olio nella padella calda e proseguite in questo modo fino ad esaurimento dell’impasto. Per accelerare i tempi potete anche gestire due padelle, ma per le prime volte vi assicuro che è meglio metterci una mezz’ora in più gestendo una padella sola ;)

Potete conservare i tortei pronti o in forno a 100°C, o, se avete il piano ad induzione, in una padella antiaderente a fuoco minimo: mi raccomando però, solo finchè non avrete finito di cuocere, e poi subito in tavola, altrimenti perderanno la loro caratteristica croccantezza.

Una volta pronto, servite il tortel de patate accompagnato da salumi, formaggi e contorni come da tradizione, o sbizzarritevi a creare nuovi originali abbinamenti, perchè vi assicuro che il tortel di patate è talmente buono che sta bene proprio con tutto: anzi vi dirò di più, è ottimo anche da solo! Buona cucina a tutti

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