E’ scoccata la mezzanotte: la Vigilia di Natale è arrivata. L’interno del nostro Bistrot è illuminato da candele che si riflettono vanitose sulla grande vetrata che affaccia sulla strada. E proprio la strada, all’improvviso, sembra fermarsi a guardarci come noi facciamo sempre con lei. Forse si è accorta della quantità imbarazzante di zucchero a velo sul tavolo rettangolare: una cascata bianca per immortalare il momento in cui una torta diventa un villaggio Pan di zenzero, in cui facciate di frolla speziata mettono radici su una Eggnog cake, in cui due Pancette sognano la loro casa sulla neve da mangiare a cucchiaiate.
Una domenica dedicata all’attesa, il Bistrot chiuso con ancora l’eco degli ultimi auguri e una torta da preparare per la cena della Vigilia di Natale, per noi sacra. Ispirate dalla mitica Linda Lomelino abbiamo voluto creare una torta a strati, alta come una montagna dove un piccolo paesino assopito sotto la neve si risveglia proprio la sera della Vigilia, nella sua forma migliore innalza una sorta di bandiera che si veda anche da lontano: Merry Christmas, Buon Natale, a chi avrà lo sguardo teso verso le stelle.
In cucina il frigo emozionato ha fretta di ospitare per le prossime ore la nostra “Torta Villaggio Pan di Zenzero” ma noi abbiamo ancora un infuso color ciliegia ad aspettarci nelle adorate tazze trasparenti, un brindisi da fare ad un villaggio che diventa torta, alla nostra amicizia, al Natale in famiglia, al Bistrot che unisce sorrisi e pensieri e ad una festa che vorremmo nei cuori ogni giorno.
- 250 g di farina 00
- 150 g di burro bavarese a T° ambiente
- 50 g di melassa (o miele fluido)
- 30 g di zucchero di canna extrafine
- 1 pizzico di sale
- un cucchiaio di cannella in polvere
- 7 g di zenzero in polvere
- 1 cucchiaino scarso di bicarbonato
- un pizzico di chiodi di garofano (solo se li trovate in polvere, altrimenti ometterli)
- 150 g di zucchero a velo
- un albume (meglio se vecchio di qualche giorno)
- qualche goccia di succo di limone
- 640 g di farina 00
- 100 g di nocciole tostate tritate finemente
- 2 cucchiai scarsi di levito
- 4 cucchiaini di cannella in polvere
- 1 pizzico di sale
- 2 cucchiaini di zenzero in polvere
- 6 chiodi di garofano tritati
- 250 g di burro bavarese
- 500 g di zucchero di canna
- 8 uova
- 1 bacca di vaniglia
- 450 g di latte
- Per il frosting:
- 500 ml di panna fresca
- 330 g di formaggio fresco spalmabile
- 140 g di zucchero a velo
- Per finire:
- cocco rapé e zucchero a velo q,b.
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- Iniziate preparando le casette di biscotto pandizenzero:
- mescolate la melassa o il miele con il burro morbido, e nella ciotola della planetaria montata con la frusta a foglia mescolate con la farina fino a ottenere una consistenza sabbiosa, aggiungete il sale, le spezie e il bicarbonato.
- Unite lo zucchero ed impastate fino ad ottenere un composto omogeneo che si stacchi dalle pareti della ciotola.
- Formate un panetto, appiattitelo, copritelo con la pellicola e fatelo riposare in frigorifero per un paio di ore.
- Trascorso il tempo tirate fuori l’impasto dal frigo, attendete qualche minuto per renderlo stendibile : stendetelo con il matterello mettendo l’impasto tra due fogli di carta forno senza aggiungere farina. Stendete fino ad uno spessore di 2-3 mm. Ritagliate le casette con l’aiuto di una lametta dopo aver creato i cartamodelli su carta forno da utilizzare come formine. Potete fare le casette di diverse altezze per rendere il paesaggio più movimentato
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