La Torta Tiramisù Senza Zucchero e Senza Glutine è una torta paleo a basso indice glicemico ideale per i diabetici
Arriva il momento per ogni ragazza di diventare grande. E per me questo non ha a che fare con l’età, ma con l’essere sicure di se stesse al punto da non oscillare inseguendo tutti i consigli e tutte le obiezioni delle persone a te care. Ritrovandomi per via delle circostanze naturali della mia vita a svolgere un lavoro del tutto nuovo (scrivere e realizzare ricette senza zucchero a basso indice glicemico) era inevitabile che per un bel po’ di tempo seguissi consigli e input che mi arrivavano, con affetto, da chiunque ricevesse un effetto benefico dalle mie ricette. Finché non mi sono ritrovata nell’occhio del ciclone, con una quantità di progetti che umanamente mi era impossibile realizzare e soprattutto farlo bene.
Allora mi sono fermata, ho fatto un bel respiro, e, iniziando a fare ordine, ho capito che fare di meno ma con una qualità ineguagliabile è ciò a cui ho sempre aspirato. Prendere del tempo per pensare, meditare e ideare un progetto, si tratti anche solo di una piccola ma magnifica ricetta (come questa torta tiramisù senza zucchero e senza glutine) è quello che io chiamerei essere sicura di me stessa: essere artigiana del mio tempo e del mio lavoro.
Con questa piccola premessa e promessa (prima di tutti a me stessa) di una ricerca minuziosa per raggiungere i miei livelli di eccellenza, ti vorrei raccontare di questa piccola torta tiramisù senza zucchero e senza glutine, che ho realizzato utilizzando i migliori ingredienti naturali a basso indice glicemico.
La Torta Tiramisù Senza Zucchero e Senza Glutine è una torta paleo a basso indice glicemico ideale per i diabetici e realizzata con i migliori ingredienti curativi e crudi (raw) senza latticini
Una cosa di cui ho parlato poco, ma che vale per ciascuna delle mie ricetta, è che ogni mio dessert è un pasto. E vorrei che tu lo considerassi come tale. Mi arrivano spesso delle domande per sapere quando poter mangiare il mio dessert e quante volte al giorno? La risposta è: mangialo anche due o tre volte al giorno, integrando con gli alimenti che mancano (verdure, molto spesso). Ma, dici, devo mangiare l’insalata e una fetta della tua torta? No, dico. Intendo: Mangia per colazione questa bella fetta di torta e un frullato con verdure verdi. Oppure gustala alla fine di un pranzo in cui hai combinato correttamente molte verdure, proteine complete – vegetali o non, grassi buoni e una fonte di carboidrati adatta al tuo stile di vita. Perché la cosa ti possa essere più facile, considera che i miei dolci hanno sempre o quasi sempre: proteine complete, grassi di buona qualità, una minima fonte di carboidrati (dati anche dagli zuccheri come lo zucchero di cocco, per esempio) e una bomba di minerali e vitamine dati dai super – alimenti che scelgo con criterio.
Ho chiamato questa torta “torta tiramisù senza zucchero e senza glutine”, perché imita il gusto del dessert classico italiano più famoso al mondo, che è quello del cacao insieme al caffè e al mascarpone. Non sottovalutare la vaniglia in questa ricetta perché la sua combinazione con la cremosità di un buon latte di cocco è ciò che darà a questo dolce il sapore e la consistenza che cerchi, senza utilizzare un latticino importante come il mascarpone. Il caffè io non l’ho messo, ma al suo posto trovi l’aroma deciso e intenso del cacao crudo, che non è stato trattato con temperature più alte di 40° e pertanto conserva tutti i benefici degli antiossidanti (che regolano la glicemia e rafforzano il sistema immunitario). Io ho smesso di bere il caffè da alcuni mesi, con grande gioia delle mie surrenali che ora sono in forma più che mai. Lascio a te la scelta di aromatizzare la base con il caffè o meno, ma nel caso optassi per un sì, usa la polvere del caffè e non l’espresso.
Il carico glicemico di questo pasto/torta è davvero minimo (non supera il 10 che è il limite massimo) e lo può mangiare un diabetico come Luca anche la sera dopo cena. Per me che voglio mantenere la mia glicemia stabile e che voglio trattare bene i miei ormoni per via del Hashimoto il momento giusto per gustare questa torta è prevalentemente nel pomeriggio, dopo pranzo o verso le tre-quattro del pomeriggio. Così non corro il rischio che il cacao possa avere effetti eccitanti. E’ una torta adatta anche ai bambini perché, appunto, non contiene caffè.
Essendo a base di mandorle attivate (lasciate in ammollo – quindi il seme di mandorle è stato attivato per iniziare a germogliare), se conservi questa torta nel frigo per più di due giorni, potresti notare una alterazione del gusto dovuta alla fermentazione del seme di mandorla. A me il retrogusto non piace, pertanto, se non l’abbiamo consumata entro un paio di giorni, taglio a fette la torta e la congelo. Così, è pronta e porzionata da mangiare quando voglio.
- 130g di farina di mandorle tostate
- un pizzico di sale dell’Himalaya
- vaniglia in polvere qb
- 20g di cacao crudo
- 60g di olio extravergine di cocco
- stevia in polvere qb
- 150g di mandorle spellate e frullate
- 100ml di latte di cocco
- 10g di olio extravergine di cocco
- 10g di cacao crudo + quanto basta per spolverare
- vaniglia in polvere qb
- stevia in polvere qb
- 225 di mandorle spellate e frullate
- 100g di latte di cocco
- stevia in polvere qb
- 20g di olio extravergine di cocco
- cacao crudo per spolverare qb
- vaniglia in polvere qb
- 1. La sera prima, metti in ammollo le mandorle integrali. Il giorno dopo, quando saranno belle rigonfie di acqua, spella la buccia e frullale. Metti da parte per un momento.
- 2. Tosta nel forno (o in una padella) velocemente 130g di mandorle che ti servono per la base. Trita e inserisci in una ciotola. Attendi che si raffreddano e poi procedi.
- 3. Aggiungi alle mandorle tostate e trite un pizzico di sale, i semi di vaniglia, il cacao e l’olio extravergine di cocco. Crea con le mani un impasto unito.
- 4. Fodera con la pellicola alimentare (senza PVC) la base della tua tortiera con i bordi estraibili. Schiaccia la base (punto n.3) per farla aderire alla tortiera, livella e lascia a riposare nel frigorifero.
- 5. Dividi le mandorle frullate e spellate in due parti: nella prima ciotola metti 150g nella seconda 225g.
- 6. Nella prima parte (150g) aggiungi i 10g di cacao, 100ml di latte di cocco e 10g di olio extravergine di cocco. Regola di stevia e aggiungi anche la vaniglia in polvere. Amalgama e versa sopra il primo strato della torta. Attendi 10 minuti che il composto sia freddo e poi spolvera con il cacao lasciando una sorta di strato sottile di cacao sul secondo impasto. Rimetti nel frigorifero.
- 7. Prendi i 225g di mandorle frullate rimaste, aggiungi 100g di latte di cocco, 20g di olio extravergine di cocco, la vaniglia e la stevia. Crea un impasto unito e versa sulla tua torta che hai tenuto in frigo. Rimetti nel frigorifero e decora con l’ultimo strato di cacao spolverato.
- 8. Conserva nel frigorifero e consuma entro 2 giorni (se non la consumi entro tale periodo, congela già tagliato a fette).
Per leggere la ricetta integrale, clicca qui: Torta Tiramisù Senza Zucchero e Senza Glutine.