Torta rovesciata all’Ananas con Noci & Pinoli . . . per una dedica speciale

Stasera vi posto questa ricetta che non è una ricetta qualunque ma una ricetta a cui sono particolarmente affezionata.

Come spesso ho raccontato non ho ricettari di famiglia ahimè, e questa per me è una grande mancanza e cerco di rimediare qua e là, e appena qualcuno mi parla di una ricetta di famiglia, che sia di tradizione toscana o altro, alzo subito le antennine e cerco di “rubarla”.

In effetti qualcosa sono riuscita a raccogliere in questi anni e qualcuna ne trovate qui sul Blog.

Come sapete a Gennaio siamo stati costretti a sistemare casa di mia suocera, ogni tanto ve ne ho parlato nel corso di queste settimane e svuotando i cassetti ho trovato quello che cercavo da anni, un ricettario. Anche se in realtà proprio un ricettario non è, ma una scatolina dove c’è qualche ritaglio di giornali, ma anche foglietti e pagine strappate da agende scritte a mano di mia suocera.

Sono convinta che da qualche parte ce ne deve essere un altro, anche se non so dove visto che la casa è stata ribaltata, perchè non ho trovato la ricetta di un dolce molto speciale, sinceramente non credo nemmeno di averlo mai assaggiato, che faceva in occasione del compleanno del marito di cui ho sempre sentito parlare da mio marito e dai suoi fratelli.

Speravo tanto di trovare questa ricetta perchè avevo in mente di fare una sorpresa a mio marito e ai miei cognati.  . . non avendola trovata ho dovuto rinunciare.

Però qualche ricetta da provare ce l’ho e ho cominciato da questa, non amo particolarmente i dolci con la frutta (cotta) ma questa TORTA ROVESCIATA ALL’ANANAS CON NOCI E PINOLI mi ispirava davvero tanto ed eccola qua.
E’ un’emozione leggere una sua ricetta scritta di suo pugno appuntata su una pagina di un’agenda oramai ingiallita dagli anni, fra l’altro di bellissima calligrafia di lei che ha fatto solo le elementari  e che mi ha sempre raccontato che ha dovuto rinunciare a malincuore e con tanti pianti, per il periodo sfortunato in cui è nata.

Quindi questa ricetta la dedico a lei, come anche la TORTA MANTOVANA me l’aveva passata lei tanti anni fà,  mia suocera la conosco da una vita oramai e le ho sempre voluto un gran bene fin dal primo momento, è stato sempre l’opposto della “suocera” tradizionale.

Una persona forte di carattere, che ha sempre fatto del bene alle persone che avevano bisogno, che è sempre riuscita a sbarcare il lunario con 3 figli piccini, non facendoli mancare nulla e trattandoli come principi. E poi così ha fatto con i nipoti, mio figlio compreso.

Quindi ogni volta che è qui da me, visto che è diventata golosissima di dolci, non lo è mai stata, preparo sempre un dolcetto, mi piace osservarla mentre se lo mangia di gusto, mi fà tanta soddisfazione e tanta tenerezza.

Ogni volta è come se la ringraziassi per ciò che ha fatto.

Per ultimo, ma non meno importante, non vi ho detto che mia suocera non sta bene non nè più in grado di ricordare nè tantomeno di cucinare e purtroppo non potrà nemmeno leggere questo post perchè non sarebbe in grado di farlo . . . ora capite perchè questa ricetta è così speciale vero?

Non so se questa storia va bene per partecipare al Giveaway di Ale, ma più che una storia è una dedica a una persona speciale che da tanto tempo volevo fare e adesso ho colto l’occasione.

E la dedico anche ad Alexandra che adoro e a cui auguro tutto il meglio per il suo fantastico Blog che ha appena compiuto 4 anni. Forza Ale!