La torta angelica delle sorelle Simili è un dolce lievitato goloso e super soffice che volevo provare da tempo. Si tratta di una brioche intrecciata a forma di ciambella, con un ripieno a base di burro fuso, uvetta e scorza d’arancia candita.
Non vi nascondo che prima di proporvela, ho dovuto provare la ricetta per tre volte poiché le farine che ho utilizzato non erano ottimali per questo tipo di dolce e il risultato non mi piaceva per niente. Finalmente ci sono riuscita, ed ecco qui la splendida torta angelica delle sorelle Simili in tutta la sua bontà.
La ricetta è tratta dal libro “Pane e Roba dolce”delle sorelle Simili e posso assicurarvi che vi conquisterà al primo morso. Curiosi di scoprire come preparare la ricetta della mia nuova bontà? Seguitemi!
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Difficoltà:
Media -
Preparazione:
30 minuti -
Cottura:
25 minuti -
Porzioni:
Per un'angelica di circa 1 kg -
Costo:
Medio
Ingredienti
Per il lievitino
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140 g Farina Manitoba (o altra farina di forza con W > di 280)
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13 g Lievito di birra fresco
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80 ml Acqua
Per la pasta brioche
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400 g Farina Manitoba (o altra farina di forza con W > di 280)
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80 g Zucchero
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120 ml Latte (tiepido)
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3 Tuorli
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120 g Burro (morbido)
Per il ripieno
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80 g Uvetta
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80 g Arancia candita
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50 g Burro fuso
Per la glassa velante
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4 cucchiai Zucchero a velo
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1 Albume
Per la glassa coprente
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150 g Zucchero a velo
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1 Albume
Preparazione
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Per prima cosa preparate il lievitino impastando tutti gli ingredienti e lasciandolo riposare al caldo per 30 minuti. Trascorso questo tempo procedete alla preparazione dell’impasto. In una ciotola versate la farina e fate la fontana, quindi unite il latte tiepido, i tuorli, lo zucchero, il sale e iniziate a mescolare bene il tutto.
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In ultimo unite il burro morbido e impastate fino a che l’impasto non si staccherà dalla ciotola. A questo punto rovesciate l’impasto su una spianatoia e unite il lievitino. Battete i due impasti fino a che non saranno ben amalgamati fra loro.
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Ponete la palla ottenuta in una ciotola unta di burro e lasciate lievitare l’impasto per circa 1 ora al caldo. Trascorso questo primo tempo si lievitazione, rovesciate l’impasto sul tavolo infarinato leggermente e formate un rettangolo di circa 3 mm di spessore.
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Eseguite quest’operazione con le mani o con un mattarello. Una volta ottenuto il rettangolo, spennellatelo abbondantemente con burro fuso e cospargete la superficie con l’uvetta precedentemente ammollata in acqua tiepida e strizzata e con l’arancia, candida a cubetti.
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Ora arrotolate il lato più lungo fino a formare un salsicciotto, dopodiché tagliate il rotolo ottenuto a metà con un coltello ben affilato e leggermente infarinato. Separate delicatamente i due pezzi e girateli con il lato tagliato verso l’alto.
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Formate una treccia facendo sempre attenzione che la parte tagliata rimanga all’esterno quanto più possibile. Mettete la treccia su un foglio di carta forno e riponetela su una teglia. Chiudete la treccia a ciambella e pennellate tutta la superficie con del burro fuso.
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Lasciatela lievitare per 40 minuti ben coperta da una campana di vetro (io ho usato lo stampo da ciambella capovolto). Trascorso questo tempo, verificate che la lievitazione sia avvenuta e nel frattempo preriscaldate il forno a 200°C.
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Per evitare che il dolce in cottura si deformi, cuocete la torta angelica per i primi 10 minuti con lo stampo della ciambella capovolto su di essa. Trascorso questo tempo, aprite il forno e togliete lo stampo facendo attenzione a non bruciarvi e a non toccare la torta in modo da rovinarla.
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Proseguite la cottura per altri 15 minuti in modo che il dolce possa dorarsi in superficie. Nel frattempo preparate la glassa velante, quindi mescolate lo zucchero a velo con l’albume senza montarlo.
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Non appena il dolce è cotto, toglietelo dal forno e spennellate la glassa quando è ancora calda. Quando la glassa velante sarà asciutta, preparate la glassa coprente e decorate la torta facendola caldere a filo. Servite la torta angelica delle sorelle Simili in tavola e buona merenda.
I consigli di Franci
- La torta angelica delle sorelle Simili si conserva per una settimana al massimo ben chiusa sotto una campana di vetro.
- Per un’ottima riuscita del dolce è fondamentale che gli ingredienti siano a temperatura ambiente.
- Anche la farina gioca un ruolo fondamentale per la riuscita corretta del dolce. Usate solo farine di forza con W maggiore di 280 o farine manitoba.
- Il ripieno che ho usato è quello classico a base di uvetta e arancia candita, ma potrete cambiarlo in base al vostro gusto personale.
- La torta angelica va cotta sulla leccarda del forno senza l’aiuto di nessuno stampo. Io ho usato lo stampo della ciambella a mo’ di cappello in modo che la torta non si deformasse nella seconda lievitazione e durante i primi minuti di cottura.
- Ho scelto di non preparare la glassa coprente, poiché mi piaceva già così con il ripieno ben visibile.
- Non perdetevi la ricetta delle TRECCINE SFOGLIATE ALLA NUTELLA e dei CORNETTI BRIOCHES CON LIEVITO MADRE.
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L’articolo Torta angelica delle sorelle Simili proviene da Le Mille e una Bontà di Franci.