Torta allo yogurt con confettura di albicocche

 

Questa è la storia di una torta deliziosa, pensata per la colazione, ma che alla colazione non ci è mai arrivata…
L’ho preparata un po’ a sentimento e, visto quanto è piaciuta, mi sono affrettata a pubblicare la ricetta che avevo annotato in un foglio “volante”.
La torta in questione, si prepara in pochi minuti con ingredienti semplici: farina, yogurt, uova, zucchero e una buona confettura del gusto che più vi piace; io ho scelto quella di albicocche ed era perfetta.
Quello che mi piace particolarmente di questo dolce è la sua consistenza, oltre al sapore “acidino”dello yogurt che contrasta piacevolmente con quello dolce della confettura.
Beh, bando alle ciance, andiamo a prepararla insieme…
Ingredienti per uno stampo con diametro di 24 cm:
-200 gr di farina 00
-150 gr di fecola di patate
-180 gr di zucchero
-250 ml di yogurt bianco
-3 uova di galline felici
-80 gr di burro fuso tiepido
-1 limone biologico
-sale
-1 bustina di lievito per dolci
-burro e farina per lo stampo
-zucchero a velo
-confettura di albicocchea piacere (io 15 cucchiaini)
Cottura: 35/40 minuti in forno preriscaldato a 180°
Difficoltà: bassa
Costo: basso
 
Preparazione: In una grande ciotola montare lo zucchero con le uova e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso.
Unire il burro fuso tiepido e quindi lo yogurt continuando a lavorare con le fruste elettriche.
Inserire la scorza grattugiata di mezzo limone (solo la parte gialla) e il suo succo.
Setacciare la farina con la fecola di patate e il lievito ed aggiungere il tutto al composto preparato precedentemente.
Lavorare l’impasto per qualche minuto.
Imburrare ed infarinare lo stampo che avrete scelto di utilizzare (il mio con il bordo a cerniera), versarvi l’impasto, livellarlo e distribuire con un cucchiaino la confettura sulla superficie appoggiandola con delicatezza.
Infornare la torta in forno statico preriscaldato a 180° per 35/40 minuti, oppure a 170° per lo stesso tempo; vi suggerisco di fare la prova stecchino che, una volta infilato nel dolce, se questo è cotto, deve uscire asciutto.
Et voilà, la torta è pronta!
 
 

Un abbraccio, la Chicchina.

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