per 15 tartellette :
per la frolla salata…..
200 g di farina 00
100 g di burro
1 uovo
Q.b di sale
per la spuma di prosciutto cotto….
200 g di prosciutto cotto
150 g di formaggio fresco spalmabile
1/2 bicchiere di latte intero
Q.b di sale e pepe nero
per la decorazione finale….
1 pomodoro San Marzano
15 filamenti di Puntarelle
Esattamente come le vie del Signore anche quelle dei finger food possono, senza problema alcuno, definirsi infinite.
Spesso per ottenere degli stuzzichini intriganti e geniali per un aperitivo tra amici basta sfruttare un pizzico di sana fantasia, una dose di intuizione, colpo d’occhio e, dulcis in fundo, un palato goloso.
Ingredienti che certamente non costano cifre esorbitanti ma che potranno garantire dei risultati quantomeno accattivanti sia dal punto di vista del sapore che da quello prettamente estetico.
Si perchè un finger food oltre che ad essere di base buono, cosa fondamentale oserei dire ma ca va san dire, deve essere invitante e gradevole anche all’occhio.
In questo caso vi propongo una ricetta a buon prezzo, facile nella sua realizzazione il cui risultato finale potrò essere offerto proprio a tutti dai più piccini agli adulti.
Trattasi di tartellette di pasta frolla salata guarnite con della spuma di prosciutto cotto il tutto bilanciato da dei filetti di pomodoro e ciuffi di cicoria.
Per ogni ricetta che si rispetti c’è come sempre bisogno della giusta attrezzatura, in questo caso fondamentale sarà avere degli stampi in silicone appositi per tartellette facilmente reperibili in ogni supermercato.
Ora prepariamo la frolla mescolando in una boule la farina assieme al burro freddo tagliato a pezzettoni ed al sale ( non ho indicato una dose precisa ma un paio di pizzichi saranno sufficienti ) fino ad ottenere un impasto parecchio sabbioso.
Aggiungiamo all’impasto un uovo e amalgamiamo il tutto fino ad ottenere un panetto dalla consistenza soda e dall’aspetto liscio che avvolgeremo in pellicola alimentare per far riposare almeno mezz’ora in frigorifero.
Accendiamo e pre-riscaldiamo il forno a 190° e dedichiamoci alla preparazione della mousse di prosciutto cotto.
In un bicchiere capiente e profondo andiamo a inserire il prociutto cotto tagliato grossolanamente spezzettando le fette con le mani.
Aggiungiamo del formaggio fresco spalmabile, un goccio di latte, sale e pepe ed andiamo a frullare il tutto con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una crema liscia e dalla consistenza soffice.
Ora prendiamo la frolla dal frigorifero, e utilizzando un mattarello, andiamo a stenderla in maniera sottile tra due fogli di carta oleata in modo da non farla appiccicare.
Ritagliamo con un coppapasta del diametro di 4 centimetri dei dischi che andremo a disporre all’interno dello stampo di silicone aiutandoci con le dita a far aderire per bene la frolla anche sui bordi.
Bucherelliamo il fondo di ogni stampo con i rebbi di una forchetta per poi coprirli con dei ritagli di carta forno e qualche fagiolo secco come peso per la più classica delle cotture in bianco, come se si trattasse di una crostata con la crema per intenderci.
Inseriamo lo stampo con le tartellette nel forno caldo per 15/20 minuti, questo dipende dal vostro forno, per estrarre il tutto e lasciare raffreddare completamente.
Lo stampo in silicone ci consentira di estrarre le nostre tartellette friabili e profumate senza troppi patemi per poi guarnirle con la mousse al prosciutto che inseriremo all’interno di un sac a poche o di una siringa da pasticcere montando una bocchetta a stella.
Guarnite tutte le tartellette andiamo a posizionare su di ognuna un filetto di pomodoro San Marzano lavato e privato di semi e acqua di vegetazione che conferirà al finger food una nota piacevolmente acidula ed invece come nota amarognola e croccante un filamento di cicoria recuperabile dalle puntarelle, ma in mancanza di quest’ultime anche una foglia di rucola andrà più che benone.
Ultimate le guarnizioni prima di servire consiglio un passaggio in frigorifero per un’oretta almeno in modo da far rassodare per bene la mousse.
Con questa ricetta spero di avervi dato spunto, ma tenete presente che con una base neutra come quella della frolla salata, potremo dar sfogo a tutta la fantasia che abbiamo ai fornelli.
Come sempre vi saluto e vi rimando alla prossima
FB