Allevare gli animali da cortile, nella campagna italiana, è ancora una vera usanza tramandata dai tempi antichi. Posso dire di poter mangiare uova, carne e tante verdure bio a kilometro zero grazie al mio futuro suocero. Lui accudisce le galline di Polverara, oche e conigli, ha tanta pazienza!
La domenica se non ho impegni fuori casa mi piace fare la pasta in casa oppure dalle 8 fino alle 12 metto sul fuoco qualcosa che cucini dolcemente come il ragù, uno spezzatino nella pentola di ghisa. La tajine è una pentola etnica che ho utilizzato per questa ricetta deliziosa con il coniglio ripieno .
Il mio compagno sapientemente ha saputo disossarlo ma se chiedete al macellaio sicuramente lo farà per voi!
- - 1 coniglio disossato
- - il fegato del coniglio
- - il cuore del coniglio
- - 200 g carne macinata di vitello
- - due melanzane tonde
- - una zucchina
- - un porro
- - 1 bicchiere di brodo vegetale
- - 1 bicchiere di vino secco bianco
- sale e pepe
- olio evo
- Mescolare insieme la carne di vitello con il cuore e il fegato del coniglio tagliato finemente e condire con sale e pepe nero macinato.
- Stendere il coniglio sul tagliere e distribuire il ripieno, avvolgerlo su se stesso e legarlo con lo spago ben stretto.
- Dentro una padella rosolare con olio evo il coniglio ripieno, sfumare con un bicchiere di vino.
- Tagliare a pezzettoni e verdure e metterle dentro la tajine sistemata sullo spargifiamma a fuoco basso. Aggiungere il rotolo di coniglio con il suo sughetto insieme al brodo vegetale.
- Chiudere con il coperchio della tajine e lasciare in cottura per circa 3 ore.
- Vino abbinato : Malbech