Ed oggi siamo in Basilicata, con i loro favolosi peperoni cruschi e la pasta fresca a base di semola, le strascinate!
Noi della rubrica Quanti modi di fare e rifare abbiamo deciso le strascinate e condirle con un classico della cucina lucana, i peperoni cruschi.
Ho conosciuto questi peperoni da poco tempo, grazie al mio amore per la cucina regionale, e partecipando alla rubrica L’Italia nel piatto, spesso la rappresentante di questa regione prepara piatti con questo ortaggio essiccato e poi fritto e ne ero veramente curiosa. Infatti mi sono data alla ricerca di questo prodotto e da Eataly ho trovato proprio i peperoni prevenienti da Matera, la varietà giusta per poterli friggere. Infatti sono dei peperoni sottili e lunghi, di colore verde e rosso che dopo averli fatti seccare al sole diventano rossi, sono famosi quelli di Senise.
Sono queste le soddisfazioni di noi foodblogger, imparare sempre cose nuove e aver la possibilità di assaggiare ingredienti diversi, un grazie ad Ornella ed Anna per avermi dato lo spunto !
Ingredienti per 2 persone
Per le strascinate
300g di semola rimacinata
6g di sale fino
100g di acqua calda (indicativo)
50-70g di olio evo
3 peperoni secchi
1 spicchio d’aglio
1 peperoncino
60g di mollica di pane
sale qb
3 cucchiai di pecorino grattugiato
Fare la fontana con la semola, unire il sale impastare con l’acqua tiepida (40°C circa), aggiungendola poco a poco (la quantità è indicativa), l’impasto non deve essere troppo appiccicoso, altrimenti è difficile dare la forma tradizionale.
Lavorare l’impasto fino a quando diventa morbida e liscia, lasciar riposare sotto una ciotola per 30 minuti circa.
Prenderne una parte e formare un lungo cilindro dal diametro di 1cm circa, tagliare dei pezzi grandi quanto la larghezza di 2 dita. Premere ogni pezzo con le dita, trascinandolo sul tagliere in modo da ottenere degli gnocchi cavi.
Aprire i peperoni secchi, eliminare tutti i semi e tagliarli a pezzi.
Scaldare in un pentolino a bordi alti l’olio evo, deve essere circa due dita di altezza, introdurre 1 pezzetto di peperone alla volta, dopo qualche secondo si idraterà e allora dovrà essere scolato e messo a raffreddare su carta assorbente. Procedere con un pezzo alla volta così da riuscire a controllare meglio la frittura (se cuociono troppo e assumono un colore scuro, sono amari). Fare attenzione anche alla temperatura dell’olio, non deve fumare.
Finito di friggere, salare leggermente e lasciare raffreddare, così diventeranno croccanti, cioè “cruschi”.
Ridurre a piccole briciole la mollica di pane.
In una larga padella antiaderente tostare le briciole di mollica, e poi farle raffreddare in un piatto freddo.
Far soffriggere l’aglio in olio extravergine di oliva (quello utilizzato per i peperoni), facendo attenzione a non farlo annerire. Togliere lo spicchio.
Cuocere in abbondante acqua salate le strascinate, scolarle, saltatele in padella nell’olio, aggiungere le briciole di peperoni, un mestolo di acqua di cottura, il pecorino grattugiato e saltate per un minuto in padella. Aggiungere solo alla fine le briciole e saltate velocemente.
Servire subito.
Con questa ricetta partecipo alla rubrica Quanti modi di fare e rifare