Non è facile trovare in vendita lo stinco di maiale, almeno qui a Roma; ma quando lo trovo lo prendo perché è una carne economica, saporita e non stopposa, davvero buona e facile da cuocere.
Questa volta però, anzicché cuocerlo arrosto come ho fatto altre volte, ho provato una ricetta diversa e l’ho cotto nella slow cooker, la pentola elettrica per le cotture lunghe e lentissime. Allo stesso modo si può cuocere sul fornello, ma sempre a calore molto basso e per almeno un paio di ore.
Cotto lentamente, insieme a dei cuori di carciofi e insaporito da scalogno, prezzemolo, acciughe, olio e vino, lo stinco è venuto tenerissimo e molto gustoso, e con ben poca fatica da parte mia!
Ingredienti per 2 persone:
uno stinco di maiale, 3 carciofi, uno scalogno, 2 filetti acciuga, un limone, vino bianco, dado vegetale, prezzemolo, olio, rosmarino, sale, pepe.
Preparazione:
Portare a bollore dell’acqua per scottare i carciofi. Nel frattempo pulire i carciofi e ricavarne i cuori: tagliarli a spicchi e immergerli in acqua e succo di limone per una decina di minuti, poi scottarli nell’acqua bollente salata facendoli cuocere per un paio di minuti. Scolarli e tenerli da parte.
In un tegame scaldare 2-3 cucchiai d’olio con del rosmarino e farvi rosolare lo stinco di maiale, che dovrà colorirsi su tutti i lati.
Sfumare la carne con una spruzzata di vino bianco, aggiungere un trito di scalogno, prezzemolo e acciughe, bagnare con poco brodo bollente preparato con il dado vegetale, coprire con coperchio e cuocere a fiamma molto bassa per almeno un paio d’ore. Di tanto in tanto girare lo stinco e, se il sugo si asciuga troppo, aggiungere un altro po’ di brodo bollente. A metà cottura unire nel tegame anche i carciofi, regolare di sale e pepare.
Se invece si utilizza una slow cooker, dopo aver rosolato lo stinco e scottato i carciofi, trasferire tutti gli ingredienti nella stessa e accenderla su high per 4 ore e poi proseguire su low per altre 4 ore, aggiungendo un po’ di brodo caldo.
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