Gli Scialatielli sono delle fettucce di pasta irregolari composte di farina, uovo, latte, pecorino, sale, pepe, basilico tritato, create dallo chef amalfitano Enrico Cosentino negli anni Sessanta; riscosse subito grande successo tanto che vinse il premio Entremetier nel 1978. Il nome prende origine dal termine napoletano “sciglià” scompigliare, spettinare per l’aspetto disordinato che hanno nel piatto. Il condimento in genere è con i frutti di mare, ma si presta anche ad altri condimenti. Io l’ho condito semplicemente con dei pomodorini saltati in padella, pecorino e foglioline di basilico.
Ingredienti:
Per la pasta
200 g di farina di grano duro
200 g di farina 0
1 uovo
120 ml di latte
40 g di pecorino grattugiato
alcune foglie di basilico fresco
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero
Per il condimento
500 g di pomodorini datterini
40 g di pecorino
1 spicchio di aglio
alcune foglie di basilico fresco
sale
pepe nero
Preparazione:
Su una spianotia si preparare la fontana con le due farine setacciate nell’incavo si versano i diversi ingredienti. Si comincia ad impastare con la forchetta e si prosegue con le mani, lavorando almeno per quindici minuti. Si forma una palla e si lascia riposare coperta un’ora.
Passato il tempo si stende con il mattarello una sfoglia di mezzo centimetro circa di spessore e si lascia asciugare per dieci minuti circa. Poi si arrotola la sfoglia su se stessa, si tagliano delle fettucce di 3-5 mm circa (io le ho fatte un po’ più grandi) lunghe circa 15 cm.
Si porta ad ebollizione abbondante acqua, nel frattempo in una padella si fa imbiondire l’aglio con olio extra vergine di oliva si aggiungono i pomodorini tagliati a metà, si sala e si pepa, si fanno scottare per 3-5 minuti. Si cuoce la pasta ed appena cotta si versa nella padella con i pomodorini si salta, si aggiunge un filo di olio extravergine di oliva, un po’ di pecorino grattugiato e basilico. S’impiatta e si aggiunge a piacere altro formaggio grattugiato.