Mi hanno detto, cara Befana,
che tu riempi la calza di lana,
che tutti i bimbi, se stanno buoni,
da te ricevono ricchi doni.
Io buono sono sempre stato
ma un dono mai me l’hai portato.
Anche quest’anno nel calendario
tu passi proprio in perfetto orario,
ma ho paura, poveretto,
che tu viaggi in treno diretto:
un treno che salta tante stazioni
dove ci sono bimbi buoni.
Io questa lettera ti ho mandato
per farti prendere l’accelerato!
O cara Befana, prendi un trenino
che fermi a casa d’ogni bambino,
che fermi alle case dei poveretti
con tanti doni e tanti confetti.
(G.Rodari)
Ed eccoci arrivati all’ultimo scampolo di feste, dopo l’Epifania si ritorna tutti alla routine normale … ed è arrivato anche il momento di disfare l’albero, smontare il presepe, togliere gli addobbi, spegnere le luci colorate ed imballare uno ad uno i miei Babbi Natale (quello in foto è l’ultimo arrivato proprio questo Natale) … mi dispiace sempre un pò togliere alla casa il suo vestito delle feste, mi sembra meno bella, meno viva… meno magica. Ovviamente non potevo certo non preparare un dolce per il pranzo dell’Epifania, niente di troppo laborioso, ma vi assicuro delizioso. Io adoro le sbriciolate sono così versatili, si possono preparare con mille ripieni diversi e piacciono sempre a tutti!
Ingredienti
per stampo quadrato cm 23×23
450 gr di farina 00
150 gr di zucchero semolato
150 gr di burro
2 uova bio
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
1 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
per la crema
250 ml di latte
3 rossi d’uovo
60 gr zucchero
20 gr di fecola
buccia limone bio
inoltre
confettura bio di mirtilli q.b.
Procedimento
Per prima cosa preparate la crema. Mettete il latte sul fuoco con la buccia del limone e fatelo scaldare leggermente, Nel frattempo in una casseruola mescolate i tuorli con lo zucchero fino a farli diventare spumosi, seguitando a mescolare aggiungete la fecola e quando sarà ben assorbita iniziate ad unire, sempre mescolando, il latte tiepido. A questo punto mettete la casseruola sul fuoco, sempre mescoalndo lasciate che la crema si addensi, appena accenna a sobbollire spegnete. Levate il limone e mettete la crema in una ciotola, lasciatela raffreddare coprendola a contatto con della pellicola trasparente da cucina. Nel frattempo preparate la pasta frolla. Nel mixer inserite la farina e il burro freddo a pezzetti, frullate fino ad ottenere un composto sbricioloso che trasferirete in una ciotola, unite il lievito, lo zucchero e un pizzico di sale. Mescolate con una forchetta, poi aggiungete le uova leggermente battute e l’essenza di vaniglia e iniziate a lavorare l’impasto con le mani, otterrete delle grosse briciole. Con una parte delle briciole, più o meno 3/4, ricoprite il fondo di una tortiera apribile rivestita di carta forno, compattate leggermente e quindi distribuite su questa base la crema ormai tiepida. Distribuite un secondo strato sovrapposto a quello di crema con della confettura, in questo caso io ho scelto quella di mirtilli. Quando mettete la farcia prestate attenzione nel lasciare tutto il bordo esterno della torta senza ripieno. Ricoprite con le briciole rimaste, cospargendole su tutta la superficie formando uno strato più sottile e meno compatto di quello della base. Infornate a 180° in modalità statico per circa 30 minuti, più 5 minuti abbassando la teglia di un livello nel forno in modalità areato con calore da sotto. Estraete dal forno la vostra sbriciolata e lasciatela raffreddare completamente nello stampo. Si conserva perfettamente fino a tre o quattro giorni sotto la classica campana di vetro, oppure semplicemente coperta con della pellicola per alimenti.
Buon appetito!
Buona Epifania !