Avvolte mi chiedo da dove sia nata questa mia passione per la cucina. Si, certo, come vi ho tante volte detto, mio nonno era primo chef di un hotel di lusso e questo sicuramente mi ha incuriosito da sempre.
Me lo ricordo nella piccola cucina di casa sua, dove non poteva entrare nessuno quando cucinava, intento a preparare il pranzo per tutti noi. Questa cosa mi ha sempre incuriosito perchè, quando ero piccola, nella mia mente la cucina ed il pranzo della domenica era associato alla nonna o alla mamma. Da noi invece cucinava il nonno!!! Purtroppo è venuto a mancare poco prima che mi trasferissi a casa mia e molto prima che aprissi il blog. Dico purtroppo perchè mi vengono in mente centinaia di domande che gli avrei posto alle quali adesso non può più dar seguito. Ma mi sono resa conto di aver assimilato molto più di quanto pensassi. Mi mettevo in un angolino, a metà tra la fine del corridoio e l'uscio della cucina e lo guardavo…con quelle mani usurate dalla fatica, armeggiare con maestria.
Devo dire che sono stata fortunatissima perchè oltre ad un nonno "del mestiere", ho anche una mamma che avrebbe tranquillamente potuto intraprendere questa strada. Lei ha sempre cucinato per noi e per i tanti amici, cugini e parenti che affollavano la sua casa.
Ho un ricordo che li associa ed è la pizza. Ricordo le teglie rotonde di mio nonno, di alluminio leggero, allineate sul marmo della cucina a crescere; ricordo la cucina di mia mamma con le pizze in file sistemate sul fornello spento…margherita per mio fratello e marinara, la mia passione, per me. E in entrambi i casi riesco a percepire il profumo ed il calore affettivo che sentivo.
Sarà per questo che, da quando vivo a casa nostra, non manca un week end in cui non impasto per preparare la pizza. La marinara continua a non mancare mai così come la margherita perhè mi fanno tanto casa e amore…
Lo scorso week end, pensando alle nostre feste di compleanno con gli amichetti di scuola, mi sono ricordata di quando mia mamma preparava le pizzette. Lei stendeva l'impasto ed io, con il bicchiere piccolo…quello con tutti i disegni della Nutella, facevo le forme. La festa iniziava in quel momento!!!!!!! E cosi io e mio marito ci siamo concessi una piccola festa privata con tante morbide pizzette e un bicchiere di birra gelata!!!!!
Ingredienti per 40 pizzette circa
500 g di farina 0
12 g di lievito di birra
300 ml di acqua a temperatura ambiente
6 g di sale fino
per la farcitura
400 g di passato di pomodoro
1 pizzico di sale fino
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
250 g di fior di latte
origano
Preparate l'impasto. Considerate sempre almeno 4 ore prima rispetto a quando vorrete mangiare le pizzette perchè l'impasto dovrà lievitare prima in ciotola e poi nella teglia.
Preparate l'impasto mettendo la farina in una planetaria. Misurate l'acqua in un misurino e scioglieteci dentro il lievito tenedo da parte un pochino di acqua nella quale scioglierete il sale prima di aggiungerlo all'impasto.
Unite alla farina ed iniziate ad impastare. Quando gli ingredienti vi sembreranno amalgamati aggiungete il sale che avrete sciolto nella restante acqua ed unitelo al resto dell'impasto.
Lavorate a velocità media fino a quando l'impasto risulterà perfettamente liscio e non appiccicoso (circa 15 minuti).
Se preparate l'impasto a mano, vi servirà un pò di forza nelle braccia ma il risultato sarà comunque ottimo. Seguite lo stesso procedimento impastando su un piano di lavoro.
Prendete l'impasto e trasferitelo in una ciotola leggermente unta con dell'olio extra vergine di oliva. Coprite la ciotola con della pellicola alimentare e lasciatelo crescere in un luogo lontano da correnti d'aria.
Solitamente impasto sempre prima di pranzo per infornare a cena di modo da avere una buona lievitazione. Ad ogni modo, quando l'impasto risulterà raddoppiato trasferitelo su un piano di lavoro e stendetelo ad uno spessore di circa 0,8 mm.
Con un bicchiere o un coppapasta (diametro 6 cm circa) formate le pizzette e sistematele nelle teglie rivestite di carta forno. Lasciate riposare per ancora un'ora.
Nel frattempo, in una ciotola, mettete il passato di pomodoro, il sale e l'olio extra vergine di oliva e mescolate. Tagliate il fiordilatte a cubetti.
Aggiungete un cucchiaio di pomodoro su ogni pizzetta. Lasciate riposare per ancora mezz'ora ed infornate in forno preriscaldato statico a 200 gradi.
Cuocete per 8 minuti. Trascorso questo tempo aggiungete un cubetto di fior di latte e una spolverata di origano su ogni pizzetta. Fate cuocere per altri cinque minuti. I tempi indicati sono quelli del mio forno ma consiglio sempre di monitorare la cottura e di modularla in base al vostro forno.
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