PICCOLA GUIDA INFORMALE PER I ROLLI DAYS

Sabato e domenica prossimi (14-15 ottobre) a Genova si terrà la seconda edizione annuale dei “Rolli Days”.
Ed eccomi, da genovese che si è volentieri goduta diverse edizioni, a lasciarvi alcune piccole nozioni per riuscire a visitare il più possibile, in piena autonomia. 

Prima di tutto, bisogna chiarire cosa siano questi Rolli, per chi ancora non lo sapesse.

Patrimonio dell’UNESCO dal 2006, sono residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti della Repubblica di Genova, tra il 1500 e il 1600. I “Rolli” erano degli elenchi dei palazzi e delle dimore eccellenti destinati a ospitare per estrazione a sorte le alte personalità in transito per le visite di stato. (piccola digressione storica copiata pari pari, dalla brochure ufficiale che meglio non potevo spiegarlo) 
Cominciamo: abbigliamento a cipolla, sul leggero andante, se è una bella giornata di sole, a Zena, a ottobre si “scioppa” ancora di caldo, scarpe comode e zainetto in spalla. Macchina fotografica e/o i-phone alla mano (ma attenzione informatevi perché non in tutti palazzi è consentito scattare, pena cazziatoni genovesi) e… partenza via!

Palazzo Lercari – Via Garibaldi

Vi consiglio di arrivare un poco prima dell’apertura ufficiale, che dovrebbe essere intorno alle 10.00 così da mettervi tranquillamente in coda (ebbene si, in queste giornate preparatevi a stare in fila, specialmente la domenica), e di cominciare da Via Garibaldi, dove per l’occasione aprono alcuni dei palazzi più belli di Genova, le quali stanze durante l’anno rimangono celate al grande pubblico perché sedi di uffici, banche e quant’altro.
Inoltre in via Garibaldi, vi è la più alta concentrazione di palazzi dei Rolli.

Palazzo Andrea Pitto – Piazza Fossatello 3
Se siete genovesi, vi consiglio di saltare i musei civici, che vi potranno fare gola in quanto gratuiti, ma, se siete zeneizi accorti, saprete benissimo che ogni prima domenica del mese sono gratis per i residenti nel Comune, quindi, per l’evento potete dedicare più tempo ad altri tesori nascosti. 
Come Palazzo Lercari, il primo che si incontra sulla destra provenendo da Piazza Fontane Marose. 
Palazzo Lercari – Via Garibaldi

Nel centro storico, ad ogni angolo della strada troverete indicazioni per raggiungere i palazzi e, all’ingresso di ognuno, gli studenti dell’Università di degli Studi di Genova, vi forniranno indicazioni e mappe per percorre il vostro itinerario preferito.

Vico Pinelli
Dividetevi le zone: Via Garibaldi – Sottoripa, Via San Luca e Via del Campo – Piazza della Nunziata e via Balbi.
Tutti da suddividersi in 2 giorni. 
Piazza della Nunziata verso Via Balbi

Ma non fermatevi ai palazzi, durante il vostro percorso troverete anche splendide chiese, raramente aperte al pubblico e piccoli anfratti nascosti tra i caruggi , da ammirare e soffermarsi sulla loro unicità e bellezza (momento campanilistico).


Oratorio di San Filippo – Via Lomellini 12

—– Pausa Spuntino —–
Per rigenerarvi dalla lunga camminata di consiglio di concedervi un piccolo brunch, dalla Pasticceria Liquoreria Marescotti. 
Prenotate il vostro tavolino, una comoda sedia su cui riposare, l’ ambiente d’altri tempi della storica pasticceria faranno da sfondo a un corroborante pasto veloce a buffet. 



Alla fine delle due giornate avrete male al collo, perchè è un continuo soffermarsi ad ammirare i soffitti: affreschi, stucchi e lampadari scenografici incanteranno i vostri occhi. 
Palazzo Andrea Pitto – Via Fossatello 3

Ma osservate anche i panorami dalle finestre, specialmente in Sottoripa, splendide visioni si apriranno sul porto.

Palazzo Serra Gerace – Sottoripa
E provate ad aguzzare l’orecchio, attraverso i racconti delle guide, che poi non sono altro che i bravissimi studenti dell’Università degli Studi di Genova, riuscirete a percepire il fruscio delle gonne in taffetà delle donne del 1600. 
Palazzo Andrea Pitto – Piazza Fossatello 3

Tra una stanzone e l’altro, tra un affresco del Domenico Piola e una statua del Maragliano, attraverso i passaggi nascosti, celati da affascinanti tromp-oeil.

Palazzo Cesare Durazzo – Via del Campo 

Adesso vi racconto quale palazzo mi ha incuriosito di più: Palazzo Nicolò Lomellino (Flotta Lauro).

Completamente distrutto durante la guerra, questo palazzo, una volta facente parte del complesso dei Rolli, venne fatto riedificare completamente da Achille Lauro, proprio lui, quello della nave sequestrata negli anni 80 e delle relative crisi internazionali.

Palazzo Nicolò Lomellini (Flotta Lauro) – Piazza della Nunziata 5

Oggettivamente oramai è un palazzo moderno, non ha più nulla a che fare con quello precedente, ma è stato costruito e voluto dal committente in maniera tanto megalomane da essere veramente affascinante.

Palazzo Nicolò Lomellini (Flotta Lauro)

Marmi pregiati, stucchi, affreschi, avorio e chi più ne ha più ne metta, fanno da cornice Kitsch alla storia e al tracollo di uno degli armatori più controversi d’Italia. 

Ma le vicende di Achille Lauro, ve la lascio scoprire dalle parole delle guide, vi basti solo sapere che una visita ne vale veramente la pena… 
Particolare del tavolo di rappresentanza – Simbolo Flotta Lauro

Ma in questa guida mi sono molto limitata, d’altronde è piccola e non ha nessuna pretesa di genere. Dovessi descrivervi per filo e per segno tutti i Palazzi dei Rolli, penso non basterebbe un tomo!
E non basta neanche il centro storico, perché a seconda delle edizioni, a ruota, vengono aperte anche altre dimore, un esempio su tutte: L’ Albergo dei Poveri. Che mi riprometto di andare a vedere la prossima edizione, ma che vale veramente la pena di visitare, talmente è ricco di storia e bellezza al suo interno. Rimane leggermente distante dal centro storico, lo trovate vicino alla Stazione di Genova Brignole. 

Via del Campo
     —– Vi consiglio un posticino per la cena —–
Alla sera sarete stanchi, affamati e in cerca di cose buonine; quindi vi segnalo un ristorante dove mangiare del buon pesce, bere ottimi vini, anche liguri e sopratutto rilassarvi in un ambiente famigliare: PEsciolino, a due passi da Piazza De Ferrari.


Un piatto su tutti, la Superba: la loro zuppa di Pesce Senza spine, una vera delizia! 
E se notate nella foto sotto ho praticamente braccato il cameriere che me la stava portando…


Bene, spero di avervi in qualche modo incuriosito, di avervi attirato a Genova per i Rolli Days, e spero anche che alla fine della giornata, sarete talmente soddisfatti da voler ritornare a visitare nuovamente la mia città!

Per questa edizione non mi vedrete girare come una pazza per le vie del centro storico a caccia di nuovi palazzi da visitare, dal 13 al 15 ottobre sarò al Palamarrone a Cuneo…

Sopratutto, settimana prossima, vi racconterò della Milano Sanremo del Gusto, la #MSRgusto, che è entrata nel vivo con un sacco di nuovi eventi.

Ma non mancheranno anche ricette…

Lara&theKitchen, è tornata su questi schermi.
A presto
#staytuned!!

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