Ho già scritto di come ero da ragazzina. Ora non sono più lo “scricciolo” di papà o “un etto de parsòtt con la chèrta e tòtt” (chiedo perdono agli emiliani se le parole non sono scritte nel modo corretto) di nonno e nonna, sono una moglie ed una mamma che fa tutto ciò che può per la sua famiglia.
Cosa centra questo con le piadine del post?
E’ presto detto: quando ho un attimo di tempo, sistemo casa e cucino. L’altro giorno ho impastato e cotto qualche piadina così, nel caso servissero, ne ho una piccola scorta in freezer.
Ingredienti
500 g di farina 00
125 ml di acqua
125 ml di latte
50 ml di olio e.v.o. o 70 g di strutto
10 g di sale
Procedimento
In una ciotola versare i liquidi, il sale, il lievito e una parte della farina.
Iniziare a lavorare gli ingredienti aggiungendo mano mano la farina fino ad avere un composto pronto da versare sulla spianatoia infarinata.
Iniziare a lavorare gli ingredienti aggiungendo mano mano la farina fino ad avere un composto pronto da versare sulla spianatoia infarinata.
Continuare lavorare l’impasto e quando è liscio ed omogeneo, formare un panetto, coprire e metterlo a riposare per un’oretta circa a temperatura ambiente
Trascorso il tempo di riposo, riprendere l’impasto e suddividerlo in tante palline più o meno della stessa grandezza (potete anche pesarle per avere piadine tutte della stessa grandezza).
Infarinare leggermente la spianatoia e stendere ogni pallina con il mattarello fino a formare un disco tondo dello spessore di circa 2 mm.
Io non ho a disposizione il testo (padella piatta brevettata per la cottura della piadina) quindi utilizzo una padella antiaderente ben calda.
Cuocere la piadine per circa 1-2 minuti prestando attenzione a non farla seccare cuocendola più del dovuto.