Piadina a modo mio
Questa non è la ricetta originale della piadina romagnola, perché contiene lievito di birra, assolutamente vietato nella ricetta originale, e non contiene strutto.
E’ una mia rivisitazione, in chiave vegetariana, facile da farcire e da servire anche arrotolata.
INGREDIENTI
Per 12 piadine:
- farina 0 1 kg
- olio extravergine d’oliva 4 cucchiai
- sale fino 2 cucchiaini
- lievito di birra fresco 25 g (1 cubetto)
- acqua tiepida 300/350 ml
- farina per la spianatoia
Mettere in una ciotola la farina, unire olio e lievito sbriciolato, mescolare un po’ e unire il sale
Impastare aggiungendo a poco a poco l’acqua, fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico.
Coprire a campana con una ciotola e far lievitare per circa tre ore.
Formare 12 palline da circa 130 g l’una e spianarle con un mattarello dando la classica forma rotonda della piada (circa 15-20 cm di diametro).
Scaldare bene la piastra di ghisa rotonda e cuocervi le piade ad una ad una avendo cura di girarle una sola volta (circa 2 minuti per parte).
Dovranno risultare colorite (con i classici puntini), ma non troppo.
Servire subito con sottaceti, salumi e formaggi (o spalmate di crema al cacao e nocciole) oppure farle raffreddare bene e conservarle in sacchetti per alimenti ben chiusi (si conservano qualche giorno): al momento di consumarle, passarle un minuto per parte sulla piastra di ghisa ben calda o nel forno e servire.