Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie,
dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via.
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo,
dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai.
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore,
dalle ossessioni delle tue manie.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
E guarirai da tutte le malattie,
perché sei un essere speciale,
ed io, avrò cura di te.
Vagavo per i campi del Tennessee
(come vi ero arrivato, chissà).
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
attraversano il mare.
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza.
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza.
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi,
la bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi.
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto.
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono.
Supererò le correnti gravitazionali,
lo spazio e la luce per non farti invecchiare.
Ti salverò da ogni malinconia,
perché sei un essere speciale ed io avrò cura di te…
io sì, che avrò cura di te.
(Franco Battiato)
La torta Persiana dell’amore è la Re-cake per il mese di maggio.
Una torta profumatissima che somiglia molto ad un dolce a base di mandorle e acqua di rose tipico delle mie parti. Un segno, forse, di una remota dominazione o di un passaggio (da noi, molti sono arrivati, Aschenazi, Ausoni, Enotri, Bruzi, Greci e Romani, Bizantini, Normanni, ecc…), Persiani…chissà…? Forse un’antica traccia di un innamorato persiano avrà lasciato un segno, un dolce segno d’amore, arrivato fino ai giorni nostri, o, più semplicemente, molti ingredienti accomunano i popoli ed allietano i nostri gusti.
Ho preparato l’acqua di rose utilizzata nella ricetta, seguendo la ricetta del blog dolcetti e scherzetti . Con questo procedimento si ottiene quasi un distillato che regala al dolce un delicato e piacevole profumo.
Ecco la mia torta Persiana dell’Amore!
- Per la torta
- 250 ml di yogurt naturale
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 6 uova
- 220 g di zucchero di canna
- 150 g di farina di mandorle
- 150 g semolino
- 6 bacche di Cardamomo
- 60 g di pistacchi tritati
- 1 pizzico di zafferano
- 2 Cucchiai di acqua di rose
- 100 ml di latte di mandorla
- La buccia grattugiata di 1 limone
- Per lo Sciroppo
- succo e scorza di 1 limone o un’arancia (io metà e metà)
- 125 ml di acqua
- 125 g di zucchero di canna
- 2 Cucchiai di Acqua di Rose
- Preriscaldare il forno a 180 °C
- Nel mortaio schiacciare i semi delle bacche di cardamomo; in una tazza aggiungere i fili di zafferano al latte e scaldare qualche minuto nel microonde.
- In un’altra ciotola sbattere le uova e lo zucchero fino ad ottenere una crema densa, unire lo yogurt, la farina di mandorle, il semolino e il lievito, quindi aggiungere il cardamomo macinato, la scorza di arancia o di limone e i pistacchi tritati; aggiungere l’acqua di rose al composto di latte e zafferano e aggiungere all’impasto di uova, amalgamare bene.
- Rivestire con la carta forno una tortiera di 24 cm di diametro e versare l’impasto, livellare ed infornare, cuocere per circa 45 minuti, fare la prova stecchino.
- Mentre la torta cuoce preparare lo sciroppo, mettere tutti gli ingredienti in un tegame e portare ad ebollizione, far sobbollire fino a quando non si sarà addensata, ci vorranno circa 5 minuti.
- Quando la torta sarà cotta, sfornare e con un pennello distribuire lo sciroppo sulla superficie, decorare con petali di rosa e pistacchi tritati.