

Quest’anno per la festa della mamma un classico… la Torta delle Rose, l’origine di questo delizioso dolce risale addirittura al Rinascimento, fu creato nel 1490 dal cuoco Cristoforo di Messisbugo in occasione delle nozze tra Isabella d’Este e Francesco II Gonzaga, come omaggio alla bellezza della giovane sposa, la sua forma ricorda un bouquet di rose. É per questo che é consuetudine prepararla per la festa della mamma… unisce il simbolismo floreale con la dolcezza e rappresenta un gesto d’affetto e gratitudine verso le madri.
Un dolce intrecciato come i legami più profondi proprio come quello tra una madre e un figlio, semplice e delicato, come l’amore di una madre.
Mentre impastavo, pensavo a tutto quello che una mamma é capace di trasmettere, all’impronta che lascia dentro di noi anche quando non ce ne rendiamo conto e ce ne accorgiamo solo dopo. Ciò che unisce una madre ai suoi figli va oltre la semplice complicità. Aiutarci a crescere non é un “lavoro facile”. Vivere lontano ti insegna a dare valore ai dettagli, ti insegna a ringraziare per ogni istante condiviso, impari a dare valore ad ogni cosa che ha fatto per te, a non dare per scontata la sua presenza, ad avere pazienza, ad accettarla esattamente com’è, con tutte le sue sfumature.
Questa torta la dedico alla mia mamma, che è lontana, ma che sento vicina sempre. A lei, che mi ha fatto il regalo piú grande mettendomi al mondo, che mi ha insegnato l’amore con il silenzio e con la sua presenza costante, alla sua forza, al suo coraggio. Ma è anche per tutte quelle mamme che sono lontane, e per tutti quei figli che, come me, hanno imparato che l’amore, quello vero, non ha bisogno di presenza continua per esistere: si nutre di memoria, di gratitudine, di piccoli gesti. Io ho impressi nella mia mente ogni sorriso, ogni sguardo, il suono della sua voce, i suoi baci, gli abbracci, trattengo ogni ricordo, ogni momento che vale la pena. Certi profumi, il sugo della domenica, la pasta al forno dei giorni di festa, l’aroma del pane appena sfornato, il profumo meraviglioso di quei dolci che sono le mamme sanno fare. Li custodisco con cura come fossero un tesoro. Ciò che rimane nel cuore nessuno può cancellarlo.
La dedico a tutte le mamme che, con i loro modi unici, ci lasciano dentro qualcosa che non se ne andrá mai…l’amore. Presente in ogni momento della nostra vita e piú ne avrai bisogno piú questo amore diventerá forte e intenso.
[…Un giorno i suoi abbracci e le sue parole ti mancheranno piú di ogni altra cosa, non dare per scontata la sua presenza, sii gentile con lei sempre, falle sentire quanto é importante per te, il tuo amore é il piú bel regalo che tu possa farle.…]

Tradizionalmente, viene preparata con una pasta brioche soffice, arricchita da una farcitura di burro e zucchero, ma esistono varianti farcite con creme o marmellate. La sua preparazione richiede tempo e pazienza ma ne vale veramente la pena, il risultato finale é un dolce soffice e profumatissimo che conquista veramente tutti sia per il gusto che per l’aspetto.
Ingredienti:
500 g di farina manitoba (io uso la Caputo)
250 ml di latte
20 g di lievito
80 g di zucchero
1 uovo
un pizzico di sale
60 g di burro morbido
scorza di un limone e di una arancia
1 cucchiaino di miele
Per farcire: 100g di burro morbidissimo e 100 g di zucchero mescolati insieme
Per la preparazione:
Sciogliete il lievito nel latte e versatelo nella farina, unite lo zucchero, l'uovo e un pizzico di sale e cominciate ad impastare.
Mescolate le scorze del limone e dell'arancia con il miele e aggiungetele all'impasto.
Quando l'impasto comincia a formarsi aggiungete il burro a pezzettini, poco per volta. Quando si stacca dalle pareti della planetaria é pronto, ci vorranno almeno 15 minuti. Se lo fate a mano ci vorrá un pó piú di tempo perché cominci ad incordare.
Mettetelo a lievitare coperto con della pellicola fino a que raddoppi il volume, ci vorranno circa 2 ore e mezza.
Quando l'impasto sará lievitato stendete un rettangolo, spalmate la crema di burro e zucchero sulla superficie e arrotolatelo dalla parte piú lunga, tagliate dei rotolini tutti uguali, (a me ne son venuti 12 e li ho disposti in uno stampo da 26).
Disponeteli in uno stampo rivestito con carta forno e lasciateli riposare per una ventina di minuti.
Infornate, in forno preriscaldato a 180 C per circa 40 minuti.








