Eccoci al nuovo appuntamento con #ParlamidiTe la mia nuova rubrica ideata per conoscersi e farsi conoscere.
Oggi vi presento un’amica che ho avuto modo di conoscere qualche mese fa in occasione della giornata di presentazione delle Festa del Torrone a Cremona.
Persona infinitamente dolce,che seguivo anche prima del nostro incontro e sono davvero felice che abbia deciso di partecipare a questa mia rubrica perchè ero davvero curiosa di scoprire qualcosa in più su di lei.
Lasciamole quindi la parola…
⦁ Carta d’identità:
Nome : Elisabetta
Età : 37
Professione : Cuoca
Nome blog : Lilli nel paese delle stoviglie
Segni particolari : Curiosa,riservata,inguaribilmente amante del cioccolato.
⦁ Donna,appassionata di scrittura,amante del cioccolato e food-blogger:chi è Elisabetta?
Una lettrice compulsiva, una grande amante della natura e in particolar modo della montagna per la sua pace, il silenzio, un amante di cioccolato, parmigiano, speck e molto altro, mi piace scrivere, son curiosa, mi appassiono a tante cose facilmente, amo cucinare ma ancor di più raccontare il mondo che ruota attorno alla cucina, che si tratti di un formaggio o della provenienza di un riso, di come si produce olio o la storia di una ricetta, fosse per me vivrei con la valigia in mano.
⦁ Da dove è nata la tua passione per la cucina e la voglia di aprire un blog?
Penso da sempre, mia mamma è sempre stata una gran cuoca penso di aver appreso per osmosi, a 15-16 anni già preparavo le torte da portare da amici, non ho mai smesso, ne’ mi son mai stancata di cucinare, provare, ho iniziato con i dolci perché mi venivano richiesti e perché erano il piatto più pratico da portare da amici, poi tutto il resto, inoltre prima a casa dei miei genitori poi a casa mia ho sempre organizzato cene,colazioni, creato occasioni dove poter sperimentare, ho sempre amato sfogliare riviste di cucina le trovavo in casa prima le compro io ora. L’idea del blog è maturata lentamente, spinta da alcuni amici, prima di aprirne uno non ne seguivo nessuno, non conoscevo neanche lontanamente questo mondo, volevo condividere ricette, chiacchierare, se devo essere onesta non avevo un’idea precisa di cosa il blog dovesse essere, se un diario, una raccolta, un modo per conoscere altre ricette/persone, diciamo che mi ci sono immersa un po’ a caso, come unico punto fermo la passione per la cucina.
⦁ “Lilli nel paese delle stoviglie” perche questo nome?
Amo tutto quello che ruota attorno alla tavola e non solo, le stoviglie in primis, piatti, alzatine, vassoi, stampi, ma anche runner, candele, fiori, tessuti, ho decine e decine di tazze, tovagliette, centinaia di tipi diversi di pirottini, amo il paiolo in rame o la vecchia teiera, la zuccheriera stile british ma anche il vassoio in alluminio moderno, avessi spazio e finanze illimitate mi rovinerei, mi basta poco anche il reparto candele dell’Ikea mi mette il buon umore!
⦁ Cosa vuol dire per te essere una food-blogger?
Più che food blogger mi ritengo una food lover, una vera amante del cibo e della buona cucina, una curiosa a cui piace assaggiare, provare abbinamenti insoliti, anche di ingredienti che non amo. Blogger perché condivido con gli altri ricette, idee, ricordi, considerazioni, chiedo, cerco di interagire con i miei lettori, food blogger per me significa coniugare due passioni scrivere e cucinare.
⦁ Nella tua cucina non può assolutamente mancare…
zucchero, farina, burro, uova, cioccolato, la base per realizzare dolci, difficile che questi ingredienti mi manchino!
⦁ Qual’è il piatto che non ti stancheresti mai di cucinare e di mangiare?
Rispondendo di istinto direi dolci con il cioccolato, pensandoci son talmente tante le ricette che non mi stancherei mai di mangiare che potremmo parlarne ore, penso i pizzoccheri, la parmigiana, la torta pasqualina, il coniglio alla cacciatora, la torta di amaretti, i muffin, i cookies ecc..li mangerei e cucinerei sempre!
⦁ Ti va di raccontarmi come nascono le tue ricette?
Direi a caso, intanto ho almeno 300-400 libri di cucina che sfoglio all’infinito e di cui realizzo le ricette, poi una rivista, una ricetta assaggiata, un ‘idea a caso, una pubblicità, la voglia di provare un abbinamento, un film, un ingrediente particolare che compro o mi regalano, diciamo che spesso parto da un’idea e quasi sembra cambia mentre cucino, seguo poco le ricette se non per preparazione come il pan di spagna o i bignè
⦁ Qual’è il tuo ingrediente segreto?
Penso la fantasia, il saper recuperare una ricetta non riuscita al meglio o che doveva essere diversa magari ottima ma diversa, il voler giocare con forme, altezze, consistenze, non a caso amo pirottini, stampi, coppapasta, tortiere, a volte il piatto più semplice del mondo basta presentarlo in modo diverso per farlo apprezzare maggiormente.
⦁ Ti va di descrivermi ciò che provi mentre cucini?
Mi diverto, mi distraggo, spesso mi muovo senza pensare in automatico persa in altri pensieri, a volte invece son concentrata se la ricetta è ostica o prevede tempi serrati o preparazioni complesse, direi dipende dal momento, a volte ammetto di commuovermi se una ricetta riesce alla perfezione o mi piace molto, per esempio la glassa al cioccolato è una cosa che mi commuove.
⦁ Qual’è l’articolo che avresti voluto scrivere?
Forse più che un articolo direi un libro.
⦁ Il podio delle tre cose più importanti per Elisabetta
affetti, natura, correttezza in ordine sparso!
⦁ Il tuo motto è…
più che un motto c’è una frase che mi piace molto del libro Il barone rampante di calvino, mi ha sempre accompagnata in tanti anni da quando lo lessi il libro al liceo, quando mi son laureata che l’ho voluta come seconda pagina della tesi, la rileggo sempre volentieri… “Capì questo: che le associazioni rendono l’uomo più forte e mettono in risalto le doti migliori delle singole persone e danno la gioia che raramente s’ha restando per proprio conto, di vedere quanta gente c’è onesta e brava e capace e per cui vale la pena di volere cose buone; mentre, vivendo per proprio conto, capita più spesso il contrario, di vedere l’altra faccia della gente, quella per cui bisogna tener sempre la mano alla guardia della spada”
Appuntamento a domenica 20 marzo con una nuova amica che ha deciso di raccontarsi e farsi conoscere.
Vi ricordo che se volete essere voi i prossimi ad essere intervistati,non dovete far altro che inviarmi una mail a giornisenzafretta@gmail.com e vi ricontatterò al più presto.