Sono più miti le mattine
e più scure diventano le noci
e le bacche hanno un viso più rotondo.
La rosa non è più nella città.
L’acero indossa una sciarpa più gaia.
La campagna una gonna scarlatta,
Ed anch’io, per non essere antiquata,
mi metterò un gioiello.
(Emily Dickinson)
Il rosso dei tramonti, lo scricchiolio delle foglie sotto i piedi, il profumo delle castagne arrostite, il ritorno della mia amata zucca … tutto questo è l’autunno. Non è certo ancora tempo di maglioni, o di stringersi in un caldo cappotto, ancora non è il momento di cioccolata calda, ma le temperature sono diminuite e finalmente possiamo riaccendere il forno! Le lunghe preparazioni forzatamente abbandonate durante la bella stagione, possono finalmente ritornare a padroneggiare nelle nostre cucine. Per quanto mi riguarda, non appena la temperatura diminuisce, il mio primo desiderio è quello di rimettere le mani in pasta e ricominciare a sfornare i miei amati lievitati. L’impasto di questi panini è sofficissimo, inoltre è perfetto per gli intolleranti al lattosio, una pasta brioche dal sapore neutro che vi regalerà dei panini versatilissimi, ottimi sia farciti in versione dolce sia in versione salata.
Ingredienti
per circa 40 panini piccoli
250 gr di farina manitoba
150 gr di farina di farro
100 gr di farina di Kamut
200 ml di latte di riso
100 ml di olio evo leggero
70 ml di acqua
15 gr di zucchero semolato
3,5 gr di lievito di birra disidratato
10 gr di sale fino
Procedimento
Iniziate facendo intiepidire leggermente il latte e poi scioglieteci lo zucchero. In una ciotola mettete il latte tiepido zuccherato, il lievito, l’acqua a temperatura ambiente e 100 g di farina manitoba, date una mescolata con una forchetta, coprite con pellicola trasparente e lasciate lievitare per 40 minuti circa. (il lievitino sarà pronto quando vedrete la superficie tutta piena di bollicine, a secondo della temperatura della vostra casa potrebbe volerci anche un pochino di più). Trascorso questo tempo, mettete nella ciotola dell’impastatrice il resto delle farine setacciate, aggiungete il lievitino e iniziate ad impastare con il gancio ad uncino a velocità 1, quando l’impasto si sarà formato aggiungete piano a filo l’olio, sempre senza spegnere la macchina e alla fine con l’ultimo cucchiaio di olio unite anche il sale. Appena tutto l’olio sarà ben assorbito passate a velocità sostenuta e portate l’impasto ad incordatura. A questo punto spegnete la macchina, togliete il gancio e lasciate l’impasto nella ciotola dell’impastatrice, coprite con della pellicola e mettete a raddoppiare al caldo per circa 2 ore. Trascorso questo tempo, girate l’impasto sulla tavola e con l’aiuto di un tarocco preparate le pezzature, circa 30/40 gr l’uno, la grandezza dipende da quanto grandi volete i panini. Questi nelle foto sono di 40 gr. Potete realizzare panini ancora più piccoli, staccando pezzi di impasto da 30 gr. L’importante è che pesiate le vostre palline affinché risultino di uguale dimensione, non solo per una questione estetica, ma principalmente per una cottura uniforme. Formate i panini arrotolando su se stesso il pezzo di impasto, poi unitelo a formale una sfera, capovolgete la pallina in modo che la superficie risulti liscia e pirlate l’impasto sul tavolo (cioè roteate delicatamente sulla tavola con il palmo della mano portandolo verso di voi). Quando tutti i panini saranno formati, metteteli a lievitare su delle teglie rivestite di carta forno, coprite con un telo da cucina e lasciateli al caldo per una o due ore, dipende sempre dalla temperatura che avete in casa. Una volta completata anche la seconda lievitazione, spennelate i panini con del latte di riso ed infornate in modalità statico a 180° per 20 min. Estraeteli dal forno, lasciateli 5 minuti nella teglia, poi passateli su una gratella a raffreddare completamente.
Buon appetito!
Buona vita
e alla prossima ricetta!