Queste ciabattine, si preparano senza l’aiuto dell’impastatrice, semplicemente mescolando con un cucchiaio di legno o con una spatola di silicone gli ingredienti nella ciotola. Panini dalla crosta ruvida e croccante e con la mollica finemente alveolata, a prova di principiante. Il procedimento è simile a quello delle stecche di Jim, la ricetta è tratta dal blog di Lucia Dal dolce al salato
- 200 grammi di farina di tipo 0 250 W (11.5 % proteine)
- 100 grammi di farina forte W330
- 100 grammi di farina tipo 2
- 100 grammi di semola rimacinata di grano duro
- 410 grammi di acqua (390 ml se licoli)
- 60 grammi di pasta madre rinfrescata o 50 grammi di licoli
- 12 grammi di sale
- 5 grammi di malto d’orzo
In una ciotola sciogliere la pasta madre con l’acqua e il malto, aggiungere le farine, mescolando col cucchiaio, infine aggiungere il sale. Mescolare per soli 2 o 3 minuti, fino ad avere un composto grezzo e colloso, coprire la ciotola con la pellicola e lasciare a lievitare al caldo fino al raddoppio. In base alla temperatura ambiente ci vorranno dalle 8 alle 12 ore circa. Volendo si può lasciare anche lievitare la notte in frigo se per comodità si volesse infornare il giorno dopo.
Infarinare abbondantemente il piano di lavoro con la semola di grano duro, rovesciare l’impasto che sarà ancora molliccio, e ricoprire lo stesso di semola, quindi con un tarocco (tagliapasta) fare alcune pieghe di rinforzo, poi coprire a campana per 10 minuti di riposo.
Riporre l’impasto avvolto strettamente in un canovaccio infarinato con la semola, chiudendolo con le mollette e lasciarlo lievitare 1 o 2 ore.
Preriscaldare il forno a 220°. Riaprire l’impasto e rovesciarlo sulla leccarda rivestita di carta forno o da un foglio di silicone, e dividerlo in ciabattine con il tarocco, quindi infornare per 15 minuti, poi abbassare la temperatura a 200 gradi e proseguire la cottura per altri 10-15 minuti finchè i panini saranno ben dorati e croccanti.