L’orata all’acqua pazza e’ un piatto tipico della tradizione napoletana, realizzato dai pescatori che, sulle loro barche, cucinavano il pesce appena pescato con aglio, olio, prezzemolo e pomodorini.
Un’unica raccomandazione mi preme farvi: comprate il pesce al vostro pescivendolo di fiducia e fatelo pulire bene (eliminare le squame, le pinne e le interiora), in modo da evitare questo passaggio un po’ “noioso” nella preparazione della ricetta.
Una ricetta semplice e veloce per un secondo piatto leggero ma di gusto, perfetto se accompagnato da dei crostini di pane, oppure un contorno di verdure delicate (come patate al forno, tris di verdure in padella, ecc).
Ingredienti:
1 orata
3 spicchi di aglio
3 cucchiai di olio
1/2 bicchiere di vino bianco
250 ml di acqua
250 gr di pomodori pachino
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe
Procedimento:
Lavare l’ora tarda pulita sotto l’acqua corrente.
Lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.
In una padella unire i pomodori tagliati, gli spicchi di aglio, l’olio, il vino, l’acqua, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di sale e una di pepe, e cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio.
Aggiungere l’orata, coprire la padella con il coperchio e cuocere per 15-20 minuti a fuoco basso, fino a quando l’orata non sarà cotta e morbida.
Servire l’ora tarda all’acqua pazza con il suo sughetto di cottura e una spolverata finale di prezzemolo di tritato.