Pasticceri dilettanti piuttosto incapaci si mettono alla prova per ricreare dolci, in palio 10000 dollari.
Sei episodi da mezzora l’uno, una sorta di reality ma anche di commedia, si punta molto sulle risate, sul divertirsi di fronte alla disgrazie altrui, una torta che crolla, dei biscotti bruciati, l’intento non è certo quello di imparare a cucinare quanto di vedere quale disastro verrà messo in scena.
La conduttrice è un’attrice comica Nicole Byer, due giudici, uno fisso, l’altro cambia ogni puntata, quello stabile è Jacques Torres, esperto chocolatier affabile, appare come una sorta di papà dolce e comprensivo di fronte alle nefandezze dei concorrenti, non aspettatevi il giudice perfido e inflessibile, tutt’altro.
I concorrenti in ogni puntata prendono parte a due sfide, in entrambe devono riprodurre un dolce particolare, spesso di difficile preparazione, qualche esempio, riprodurre una torta emoji di una star di YouTube esperta in zucchero fondente, realizzare torte lecca-lecca e una torta strati di una cake designer.
I partecipanti sono in gara in primis per il premio finale di 10000 dollari e poi per i motivi più disparati, chi per divertirsi, chi convinto di sapersi destreggiare fra glasse e sach a poche, chi desideroso di prendersi qualche rivincita sul marito, qualcuno speranzoso di imparare qualche tecnica da poter sperimentare per un appuntamento galante.
Il programma è di puro intrattenimento, spesso conduttrice e giudici lo ribadiscono, non ha alcuna velleità di trasmettere nozioni, trucchi, ricette, lo stile è comico, goliardico, più sbagli, prepari dolci immangiabili più alto sarà il divertimento.