Sabato mattina. Lezione di inglese in preparazione dell’esame per conseguire la certificazione B2.
Sono la prima dei quattro ragazzi che seguono il corso con me e quando l’insegnante mi saluta complimentndosi per il mio tema e stampandomi una A gigante sul foglio, esortandomi a tentare il livello superiore al B2, il CAE, perché data la mia preparazione di base è certa che lo riuscirò a passare, tutti i momenti difficili, tristi, le tensioni di queste ultime due settimane un po’ scombussolate, hanno iniziato ad allentarsi.
A volte basta poco per essere più sereni e in pace con se stessi, anche un piccolo passo avanti che mostra quanto si vale e quanto grandi siano le proprie capacità, aiuta molto.
Dopo lezione ho raggiunto papà al supermercato.
Lui scherza e si lamenta quando gli dico che gli farò compagnia mentre fa la spesa, perché sostiene che gli riempio il carrello di cose inutili e strane.
Non è vero!
Magari solo qualche frutto sconosciuto o semi di chissà quale pianta….ma è cultura gastronomica!
Comunque, a me piace fare la spesa: mi piace stare col mio papà, osservare come sceglie la frutta e la verdura, come valuta la qualità della carne o studia i prezzi e la provenienza dei vini più rinomati.
Mi piace anche quando vado con la mamma o la zia…perché ci sbizzarriamo con i peccati di gola, accessori vari o elementi essenziali per bagni rilassanti.
Quando vado da sola mi perdo tra gli scaffali soprattutto nel reparto etnico, bio, frutta e verdura, torte e decorazioni e poi ovviamente, sotto Natale, non posso non trascorrere metà del tempo tra palline colorate, luci e ghirlande.
Però, anche in questo periodo il settore gardening con piantine e fiori di tutti i tipi, spesso in offerta, o accessori e decorazioni per il giardino, è spesso meta delle mie ispezioni.
Se potessi comprerei tutte le primule, i fiordalisi, i garofani in esposizione per trasformare la terrazza e il balcone in una serra.
Mi piace anche osservare la spesa degli altri clienti: è una specie di gioco psicologico in cui provo a capire la personalità di una persona in base alla spesa che fa e spesso, anche l’aspetto o il modo in cui si veste offrono suggerimenti.
Feuerbach sosteneva che siamo ciò che mangiamo; ecco io provo ad applicare la sua massima e ogni tanto riesco anche ad indovinare! :p
È un bel passatempo soprattutto quando si è in coda alle casse e il tempo sembra fermarsi.
Anche osservare i prodotti, annusare, lasciarmi influenzare dai loro colori, sono una forte di ispirazione per le mie ricette e i miei esperimenti.
In questo periodo mi sto divertendo soprattutto con i finger food, le torte salate e proposte sfiziose da pic nic in vista di Pasqua e Pasquetta.
Per esempio, con i pomodorini e la provola affumicata portata dai nonni direttamente dalla Puglia, mi sono venuti in mente questi muffin dal sapore molto deciso, gustoso e mediterraneo.
Molto molto primaverili.
Ingredienti per 16 mini muffins
- 200 g di farina 00
- 40 g di fecola di patate
- 200 ml di latte
- 60 ml di olio di semi
- 40 g di parmigiano grattugiato
- 2 uova
- 200 g di pomodorini ciliegino
- 200 g di provola affumicata
- Sale
- Origano
- Una bustina di lievito (oppure 1/4 di cucchiaino di bicarbonato e mezzo cucchiaino di succo di limone)
Preparazione
Lavate e asciugate i pomodorini, tagliateli in quattro e svuotateli dei semi, mescolateli con un filo d’olio d’oliva, sale e origan.
Tagliate a dadini anche la provola e mettetela da parte.
In una ciotola capiente mescolate la farina, la fecola, il parmigiano grattugiato, il lievito (o il bicarbonato), il sale e se volete un pizzico di pepe.
In un altro contenitore mescolate le uova leggermente sbattute con il latte, l’olio e se avete usato il bicarbonato, una spruzzata di succo di limone.
Mescolate bene e unite gli ingredienti liquidi a quelli secchi amalgamando bene ma non troppo a lungo.
Aggiungete la provola e i pomodorini tenendo e da parte qualche mancata per decorare.
Riempite gli stampini per i muffin (unti e infarinati) per 3/4 e decorate la superficie con qualche pomodorino e cubetto di provola.
Fate cuocere a 180°C per 20 minuti in forno già caldo.
Tiepidi sono squisiti.