Sono entrata in un gruppo social di amiche con la passione per la scrittura e per la lettura ricco di menti Acute, talentuose, intelligenti, frizzanti, ironiche ma sopratutto belle persone. Grazie ai loro consigli sto scoprendo un sacco di romanzi meravigliosi, molti di autrici italiane Self e non. Uno di questi è stato Lemonade di Nina Pennacchi.
Uno storico pazzesco, aggettivo un po’ da ragazzina, ma passatemelo, perchè è un romanzo veramente pazzesco!
Ho sempre amato gli storici, i regency ma ultimamente li avevo un po’ abbandonati, seppur piacevoli, letto uno, letti tutti. Questo è stato una vera rivelazione, i protagonisti sono talmente reali, ben delineati che sembra di toccarli.
Christopher, nonostante il suo lato oscuro, il suo modo di agire, l’essere logorato dalla vendetta lo rende uno dei protagonisti maschili più interessanti degli ultimi anni delle mie letture. Nonostante tutto l’ho amato, e ricordatevi queste due mie parole, nonostante tutto. Anna vittima della sua epoca, personaggio stoico, che si preoccupa più degli altri che di se stessa, immagine di molte donne anche contemporanee.
Mi è molto difficile scrivere di questo romanzo senza incedere nello spoiler, quindi fidatevi di me, leggetelo liberi da pregiudizi. Posso dire che mi ha insegnato che l’odio non porta mai a nulla di buono, che il desiderio di vendetta, logora gli animi fino a portarci a essere peggio di chi ci vogliamo vendicare, che le cattive azioni alla fine distruggono sempre tutto e tutti, sia chi le subisce che chi le compie.
La scrittura di Nina Pennacchi vi coinvolgerà, vi sedurrà fino all’ultima parola e il POV alternato vi farà comprendere ogni sfumatura della storia. Insomma leggetelo!
Sinossi e link di acquisto:
“La limonata è la bevanda più innocua e salutare di ogni sala da ballo…”
(The London Magazine, 3 luglio 1826)
Beh, forse potrà essere vero a Londra, ma nelle campagne del Kent la limonata nasconde inaspettati pericoli; e il bellissimo e arrogante Christopher Davenport, giunto a Coxton in cerca di vendetta, sta per scoprirlo a sue spese…
Innocua, la limonata? Se lo dite, per piacere, non fatevi sentire da Anna Champion. A causa dell’infida bevanda la sua vita è stata sconvolta, e ora ha un nemico, un nemico implacabile con occhi d’angelo e anima dannata. Tra picche e ripicche, schiaffi e baci rubati, l’attrazione tra i due cresce inconfessata e travolgente. E quando a Coxton si comincia a vociferare di un fidanzamento tra Anna e un ricco possidente, Christopher decide di strapparla al rivale con ogni mezzo… anche il più infame.
Di ricette di limonate se ne trovano a bizzeffe on line, così dopo un’attenta ricerca ne ho creata una mia versione, frizzante con zucchero di canna. Ma la vera forza di questa ricetta sta nello sciroppo di limone di base, che diluito diventa limonata ma se trasferito negli stampi del ghiaccio vi farà ottenere dei gustosi cubetti da aggiungere alle vostre bevande alcoliche e analcoliche. Oppure potete semplicemente aromatizzare l’acqua da bere con un cucchiaio per litro.
INGREDIENTI per una caraffa da 1 l abbondante:
- 6 limoni
- acqua naturale q.b.
- zucchero di canna q.b.
- 1l di acqua acqua gasata
- ghiaccio q.b.
Tagliate i limone a metà e spremeteli, fate attenzione a non far cadere nel succo parti bianche o semi, eventualmente filtratelo. Aggiungete pari quantità del succo d’acqua naturale e versatali in un pentolino, aggiungete ora pari quantità del succo di limone di zucchero di canna.
Accendete il fornello a temperatura media e cominciate a mescolare per sciogliere lo zucchero. Portate a bollore, poi abbassate il fuoco e fate restringere il liquido fino a quasi la metà di come siete partiti, mescolando ogni tanto per non fare uscire la schiuma di zucchero.
Fate raffreddare completamente lo sciroppo ottenuto in un recipiente di vetro a temperatura ambiente.
Ora avete la base per la vostra limonata, ma questo sciroppo come ho scritto precedentemente è molto versatile sia per trasformarsi in cubetti di ghiaccio che per aromatizzare leggermente l’acqua.
Se invece volete preparare la Limonata dovrete soltanto allungare lo sciroppo con un litro di acqua fresca e tanto ghiaccio.
Io ho provato a farlo con l’acqua gasata, aggiungendo fettine di limone all’interno della brocca.
Ne è derivata una bevanda estremamente dissetante e fresca perfetta per l’estate.
Non so se ho reso giustizia a quella galeotta, del romanzo di Nina Pennacchi ma mi è sembrata la scusa migliore per parlarvi di questo meraviglioso romanzo e consigliarvelo per le vacanze.
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