Madrid in 3 giorni

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Statua dell’Orso

Madrid in 3 giorni

Madrid, la patria della movida, del flamenco, della sangria e della paella… Come non divertirsi trascorrendo un week-end nella vivace capitale spagnola?? Ecco a voi il mio diario di viaggio di Madrid in 3 giorni.

 

Arrivo a Madrid

L’aeroporto di Madrid Barajas dista 12 km dal centro città, raggiungibile in 3 modi:

  • Metropolitana: con il “billete sencillo + suplemento aeropuerto” (4,50€), acquistabile alle macchinette in aeroporto, è possibile prendere la metro n. 8, che va dall’aeroporto a Nuevos Ministerios in 15-20 minuti;
  • Autobus, che partono dai terminal 4, 1 e 2 e arrivano fino alla stazione di Atocha. Il tragitto dura 40-45 minuti e il prezzo del biglietto è 5€;
  • Taxi. Il prezzo medio di una corsa dall’aeroporto al centro città e viceversa è pari a 30 euro, a cui si devono aggiungere 5,50€ come supplemento per l’aeroporto.

Noi, avendo scelto un hotel a Plaza de Espana, abbiamo preso la metro n. 8 fino a Nuevos Ministerios e poi la n. 10 fino a Plaza de Espana.

 

Sistemazione

La nostra scelta è ricaduta su Apartamentos Madrid Plaza, un complesso situato a Plaza de Espana, a pochi metri da Calle de la Princesa e dalla Gran Via.

Gli appartamenti sono luminosi, silenziosi, puliti, climatizzati e dotati di tutti i comfort: tv, asciugamani, wi-fi, angolo cottura (c’era persino il forno!), terrazza panoramica, divanetti.

Per la colazione potete fare la spesa nei supermercati nelle vicinanze e preparare comodamente un caffè nel vostro appartamento (e magari gustarlo in terrazza, come abbiamo fatto noi), oppure recarvi nei bar nelle vicinanze.

 

Trasporti

Il modo migliore per visitare è la metropolitana.

Il biglietto singolo costa 1,50€ ma è possibile acquistare un carnet da 10 viaggi (12,20€), o un abbonamento turistico (Abono Turistico) valido per 1/2/3/5/7 giorni, rispettivamente al prezzo di 8,40€/14,20€/18,40€/26,80€/35,40€.

Noi, avendo l’hotel in centro, abbiamo fatto l’abbonamento per soli due giorni.

 

 

Dove mangiare

La tipica colazione spagnola (el desayuno) è a base di caffè, latte e dolci, tra cui i famosi churros (pasta lunga fritta e ricoperta con una spolverata di zucchero a velo o di cannella), le torrijas (fette di pan carré imbevute in una miscela di latte, uova e zucchero e poi fritte) e i bolos (i fratelli dei bignè).

Per la colazione vi consiglio di recarvi da Celicioso (Calle de Hortaleza 3), una pasticceria con varianti gluten-free, da Café Gijon (Paseo de Recoletos 21), una delle caffetterie più antiche della città, da La Mallorquina (Puerta del Sol), la migliore pasticceria di Madrid.

Se invece preferite una colazione salutare, recatevi da Faborit, una catena simile a Starbucks, con prezzi economici e prodotti genuini.

Qui il prezzo di una colazione “caffè, cornetto e succo di frutta” si aggira intorno ai 3 euro. I muffin sono deliziosi, ma anche le brioche e i frullati.

Per il pranzo vi consiglio di recarvi al Mercado San Anton (vicino alla fermata metro Chueca) o al Mercado San Miguel (in Plaza de San Miguel) e saziarvi con tapas e bocadillos (consiglio: provate assolutamente il “bocata de calamares”, semplicemente divino!), o fate sosta al Museo del Jamon dove con 2€ avrete un panino con prosciutto (jamon serrano) e una bibita.

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Bocadillos

Voglia di tapas? Recatevi a occhi chiusi da El tigre (Calle Infantas, 30), La Esquina de Eusebio (Calle de Caramuel, 16), El Rincon Abulense (Calle del Caballero de Gracia 18): in tutti i casi potrete gustare tapas a base di patatas bravas, tortillas, jamon serrano, salsicce, ecc.

Non potete concludere il vostro viaggio senza aver assaggiato la paella, il piatto tradizionale spagnolo.

La migliore in città? Quella servita dal ristorante La Barraca, un ristorante storico, in zona centrale e con un buon rapporto qualità-prezzo (la paella valenciana costa 16€ circa, la paella de la casa 20€)

Per la cena, durante il nostro soggiorno abbiamo prenotato sempre tramite l’App “El tenedor” (la versione spagnola di The Fork): ciò ci ha permesso sia di apprezzare la cucina tipica sia di usufruire di sconti dal 30% al 50% sul conto finale.

Noi abbiamo cenato da St. James Orta y Gasse (nel barrio Salamanca. Vi consiglio l’arroz del Senoret, semplicemente divino) e da Tapas Gratis El Biombo Hogar Extremeno (lungo la Gran Via. Piatto consigliato: huevos rotos con jamon iberico) e siamo rimasti super soddisfatti!

L’area intorno a Plaza de Santa Bàrbara, la Glorieta de Bilbao e Alonso Martinez pullula di bar di tapas, pub e ristoranti.

Nei dintorni di Plaza Mayor, lungo Calle Cava Baja,troverete molti ristorantini in cui potrete assaggiare i piatti tipici della cucina castillana, come la paella (vi consiglio Casa Lucio e Bodin).

 

 

Madrid by night

Non potete andare a Madrid e non assistere a uno spettacolo di flamenco!

Il flamenco è la musica dei gitani, uno stile musicale e di danza tipico dell’Andalusia e oggi parte integrante della tradizione spagnola.

Molti locali offrono la formula “cena + spettacolo” mentre altri “spettacolo + drink”: sul sito http://www.flamencotickets.com  potete acquistare i biglietti per lo spettacolo.

Noi abbiamo assistito allo spettacolo offerto dal locale “La cueva de Lola“, al prezzo di 20€ per la formula “show + drink”.

Se cercate un posto in cui ascoltare live music e sorseggiare un buon drink, vi consiglio La boca del lobo (nella Gran Via) e 1917 Bar & Restaurante (vicino Plaza Mayor).

 

 

Shopping

La Gran Via è una delle principali vie di Madrid, ricca di negozi, caffetterie e ristoranti.

Qui troverete la sede principale di Loewe (Gran Via 8), catene di moda internazionali (Zara, Cortefiel, Mango, Custo Barcelona, ecc.), negozi di artigianato e botteghe in cui acquistare prodotti di artigianato locale e souvenir.

Suggerimenti per la scelta dei souvenir? Un bel ventaglio o un paio di nacchere, senza dubbio!

Se volete spendere qualche soldo in più, dirigetevi al Barrio de Salamanca, il paradiso dello shopping di lusso: Versace, Dolce & Gabbana, Louis Vuitton, sono alcuni dei designer presenti.

Non potete lasciare Madrid senza aver fatto tappa a El Corte Inglès (in calle Preciados), il centro commerciale più grande della città.

 

 

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Giorno 1: Plaza de Espana, Teatro Real, Palacio Real, Catedral de Santa Maria la Real de Almudena, Plaza Mayor

Iniziate il vostro primo giorno a Madrid da Plaza de Espana.

Al centro della piazza potrete ammirare la gigantesca statua di Miguel De Cervantes che domina i personaggi del suo celebre romanzo: Don Chisciotte e Sancho Panza.

Da qui, dirigetevi verso il Teatro Real, inaugurato nel 1850 e che negli anni ha visto in scena opere di Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Anton Wagner, ecc.

Di fronte al Teatro troverete il Palazzo Reale (Palacio Real), residenza reale da Carlo III ad Alfonso XIII, ma non degli attuali monarchi (essi vivono al Palazzo della Zarzuela).

L’edificio è ispirato ai bozzetti realizzati dal Bernini per la costruzione del Louvre di Parigi ed è oggi usato solo per le cerimonie e gli eventi ufficiali.

Dopo la visita al Palazzo Reale (a pagamento), recatevi presso la Cattedrale dell’Almudena, dedicata alla patrona della città, la Virgen de Almudena.

Per la pausa pranzo, acquistate un bocadillo con camarones o con jamon serrano e fermatevi a mangiarlo seduti su una panchina al Parque de Atenas.

Il Parque, nelle vicinanze della Cattedrale, era un tempo sede di tornei e gare al tempo di Filippo II.

Nel pomeriggio, andate a Plaza Mayor, un tempo sede di mercati all’aperto, corride e eventi pubblici ma oggi sede di artisti di strada e pittori.

Passeggiando nella piazza potrete alcune delle abitazioni più costose della città nonché la maestosa facciata della Casa de la Panaderia, un tempo sede della corporazione dei fornai.

Al centro della piazza si erge la statua di Re Felipe III a cavallo, opera di Giambologna e Pietro Tacca.

 

 

Giorno 2: Museo del Prado, Parque de El Retiro, Palacio de Cristal, Plaza de Colon, Museo Thyssen

Il Museo del Prado rappresenta una delle gallerie d’arte più importanti al mondo.

Inaugurato nel 1819, ospita oggi dipinti e sculture tra cui La maya desnuda (Goya), L’Annunciazione (Beato Angelico), Le tre grazie (Rubens), Las meninas (Velazquez), Tintoretto, El Greco, Tiziano, ecc.

Dopo la visita al Museo, acquistate un bocadillo e fermatevi a gustarlo su una panchina al Parque de El Retiro, il polmone verde della città.

Al centro del Parco si erge il monumento dedicato al Re Alfonso XII.

Passeggiando lungo il Parco soffermatevi alla Rosaleda (il roseto), all’Estanque grande (dove è possibile andare in barca a remi), al Palazzo di Velazquez e al Palazzo di Vetro, entrambi adibiti a sala per mostre.

Il Palazzo di Vetro fu inizialmente realizzato per ospitare una mostra di piante esotiche nell’Esposizione delle Filippine del 1887 ed è oggi uno degli esempi dell’architettura del ferro in Spagna.

Uscite dal Parco e dirigetevi verso Plaza de Colon, dominata dalla un obelisco alla cui sommità si erge la statua di Cristoforo Colombo; alla base dell’obelisco, una fontana simboleggia l’oceano dal quale Colombo emerge vincitore.

Nella piazza si trovano anche la Biblioteca Nazionale e le Torri di Colombo, costruite tra la fine degli anni ’60 e gli inizi degli anni ’70.

Nel pomeriggio visitate il Museo Thyssen-Bornemisza, ospitante circa 800 opere che spaziano dal Rinascimento italiano alla pittura moderna.

I capolavori in mostra provengono da una raccolta privata della famiglia del magnate tedesco dell’acciaio Thyssen-Bornemisza, il cui erede sposò una donna spagnola negli anni ’50.

Al museo sono attualmente esposte opere di Canaletto, Caravaggio, Correggio, Tiziano, Van Gogh, ecc.

Concludete la vostra giornata passando da Puerta del Sol, una piazza al cui centro si erge l’Orso simbolo della città. La Piazza è il chilometro zero della Spagna, il luogo dal quale partono tutte le strade che fanno il giro della penisola iberica.

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Giorno 3: Stadio Santiago Bernabéu e shopping sulla Gran Via

Gli amanti del calcio non potranno abbandonare Madrid senza aver visitato lo Stadio Santiago Bernabéu, sede ufficiale del Real Madrid.

La visita guidata vi consentirà di camminare sul campo da gioco, vedere gli spogliatoi e i premi vinti dalla squadra spagnola esposti nella stanza dei trofei.

Usciti dallo stadio, celebrate il vostro ultimo pranzo spagnolo con una paella o un arroz e un bel bicchiere di sangria.

Nel pomeriggio approfittatene per un giro di shopping lungo la Gran Via.

Consiglio: fermatevi da El Corte Inglés e salite fino al 9° piano, al Gourmet Experience, dal quale potrete godere di una delle migliore viste panoramiche di Madrid.

 

 

Biglietti:

Stadio Santiago Bernabeu : 20€

Palacio Real : 11€

Museo Thyssen-Bornemisza : 12 €. Biglietto combo: Museo del Prado, Museo Reina Sofia e Museo Thyssen-Bornemisza 31,90€

Museo del Prado : 16,50€

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