Linzer torte

Tortiera Le Creuset 
Tristezza per favore vai via. Qualcuno sa come fare? Idee, suggerimenti, segreti? Non so, mi sa che tocca aspettare che passi. Ci facciamo intristire da cose che tanto non possiamo cambiare. Io credo poco nei cambiamenti, ci spero sempre ma sono abbastanza disillusa al riguardo. L’unico cambiamento in cui credo è il nostro personale, ma non è mica semplice…
Ma sono veramente gli altri a renderci tristi? Le cose che succedono? O siamo noi che non riusciamo a vederle con gli occhi giusti? 
Si è vero, sono convinta che la risposta giusta sia la seconda, ma ci sono dei giorni no, quelli in cui anche se abbiamo tutti gli strumenti per vedere le cose nel modo giusto ci crogioliamo in una specie di piacere masochistico per la sofferenza. Certo il mondo è quello che è, certe cose certamente non rendono felici, fanno soffrire, ma se non sappiamo affrontarle nel modo giusto, anche ingiuste che siano, vivremo da infelici e basta. 
Quindi basta, non sono più triste, mi metto a lavorare e non penso più alla tristezza! Questo è il modo migliore, spostare il pensiero altrove, vedrete che troverete tante cose per cui essere felici, anzi felicissimi, tipo una Linzer torte :) 
Ecco, io con il tempo ho iniziato a fare così, e funziona! Davvero! Non state a rimuginare troppo su quello che non vi piace, pensate a qualcosa di bello, a quello che più amate nella vita, alle cose meravigliose che ci circondano e vi tornerà il sorriso.
Poi se proprio faticate, allora preparatevi una torta, un dolce che vi piace, che vi metta allegria, tipo la linzer torte! poi mangiatelo oppure no, l’importante è il profumo che invade la casa, le mani impegnate a prepararlo, e caso mai donatelo a qualcuno per renderlo felice :)
Linzer torte

Preparazione: 30 minuti
Cottura. 35/40 minuti

farina di farro integrale: 120 g
farina di mandorle (o di nocciole): 50 g
farina di frumento tipo 2: 130 g
farina di riso: 50 g
olio di semi di girasole: 100 g ( o  150 g margarina home made)
burro di cacao: 20 g  (omettere se si usa la margarina)
zucchero di canna mascovado:  45 g
zucchero dai fiori di cocco (panela): 45 g
lievito naturale: 12 g
estratto di vaniglia: 1c
cannella in polvere: 1 c colmo
buccia grattugiata di 1 limone 
acqua fredda: 30 g
sale: 1 pizzico
panna di soia: 2 C
marmellata di lamponi o mirtilli: 200 g
mandorle in lamelle: 30 g circa 

Procedimento 
1) Miscelare le farine e mescolarle al lievito, al sale e alla cannella. Aggiungere la buccia del limone grattugiata e lo zucchero polverizzato con un mixer.
2) Impastare le farine con la margarina homemade (oppure con l’olio e il burro fuso a temperatura ambiente) e la vaniglia. Aggiungere l’acqua freddissima necessaria ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso.
3) Dividere l’impasto in due parti, una 2 volte l’altra. Aggiungere alla parte più piccola la panna di soia, e amalgamarla per ottenere un composto morbido. Metterlo dentro una sac a poche e tenere entrambi gli impasti in frigorifero per almeno un’ora.
4) Oliare ed infarinare leggermente una tortiera, stendere l’impasto più grande come si fa per una crostata. 
5) Stendere la marmellata, poi con la sac à poche e una bocchetta di 1 cm di diametro formare la griglia. Con una forchetta, abbassare e regolarizzare il bordo della crostata utilizzando il dorso. Se utilizzate mandorle intere con la buccia come ho fatto io, riducetele in lamelle con un coltellino affilato ( ci vuole solo un po’ di pazienza). 
6) Distribuire le lamelle di mandorle lungo tutto il bordo. Infornare per 35 minuti circa a 180° finchè la pasta risulterà dorata. Sfornare  e far raffreddare su una gratella.
Con questa ricetta scaccia tristezza vi auguro una buona continuazione di settimana. Un bacio a tutti e al prossimo post

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